logo
    Porto
    2 Novembre 2011
    Torna in porto la nave bananiera

    CIVITAVECCHIA – È tornata, almeno per questa settimana, la nave bananiera in porto. Dopo essere stata dirottata, la scorsa settimana, a Salerno, nei giorni scorsi la società è stata convinta di nuovo a sbarcare a Civitavecchia. Ma non si può dire che la situazione sia risolta del tutto, anzi. Rimane infatti in piedi lo stato di agitazione del terzo turno dei gruisti; lo stesso sciopero che, proprio sette giorni fa, fu alla base della scelta della società di banane di fare rotta verso Salerno. Insomma, per ora è stata tamponata l’emergenza, ma una cosa è chiara: il porto di Civitavecchia, lo sanno le imprese, gli operatori e le istituzioni tutte, non può perdere questo traffico da 90 mila tonnellate di lavoro annue. Si deve quindi fare tutto il possibile per arrivare ad una risoluzione della vertenza. «Questa settimana – ha spiegato il presidente dell’agenzia Bellettieri Sergio Serpente – siamo riusciti a riportare la bananiera in porto, con un buon quantitativo di merce. Un’altra nave arriverà lunedì. Tutti si sono impegnati, e dobbiamo dire grazie anche alle istituzioni, ma la questione non è affatto chiusa: lo stato di agitazione del terzo turno dei gruisti non è stato ancora revocato». Un problema che rappresenta una sorta di ‘‘spada di Damocle’’ per lo sviluppo del porto. «Noi, e parlo a nome delle imprese storiche del porto, ci siamo e ribadiamo la nostra disponibilità ad intervenire – ha aggiunto Serpente – in questi giorni abbiamo avuto, e continueremo ad avere, incontri con le istituzioni per fare un punto sulle vicende portuali. Ci siamo visti, ad esempio, con il Sindaco, espressione della massima autorità comunale. Lunedì, invece, incontreremo il commissario del porto Fedele Nitrella. Quello che chiediamo è che le decisioni, in ambito portuale, non vengano prese dall’alto. Ringraziamo chi ha risposto al nostro grido d’allarme ma occorre lavorare per risolvere questa situazione». Il problema dei gruisti non è da sottovalutare. Lo aveva chiarito la scorsa settimana anche il direttore di Civitavecchia Fruit & Forest Terminal Steven Clerckx, ricordando «che lo stato d’agitazione, riguardante la mancata effettuazione degli straordinari e che dura ormai da molti mesi nel nostro porto – aveva spiegato – alla nostra società ha creato notevoli disagi nel garantire l’efficienza e la resa ai nostri clienti». E lo ha ribadito anche lo stesso presidente della Bellettieri: «Non vogliamo entrare nel merito della vertenza, sia chiaro – ha sottolineato – so solo che sono nove mesi che non possiamo adoperare il terzo turno, e questo non è possibile». Non lo è soprattutto per un porto che vuole mantenere i propri traffici, ed anzi cercare di aumentarli. Rimane, in questo senso, ancora in piedi la proposta delle imprese storiche locali di farsi carico della gestione della gru dello scalo con l’Authority che avrebbe confermato una svolta nella vertenza per la prossima settimana.