CIVITAVECCHIA – Delimitazione in corso, in pieno centro storico, delle aree interessate dal cantiere del Mercato. L’operazione per la riqualificazione della zona è infatti cominciata, come previsto, con l’installazione dei bandoni intorno agli spazi che saranno direttamente interessati dai lavori. In questa fase, l’impresa appaltatrice si occuperà soprattutto di mettere in sicurezza l’area e di impedire l’intrusione all’interno del cantiere di vandali o comunque di persone non autorizzate. La prima fase dei lavori sarà inoltre finalizzata soprattutto alla bonifica dei Box di San Lorenzo e del Mercato Ittico, opera propedeutica all’inizio dell’intervento sulle strutture. Il progetto, come noto, prevede la demolizione e realizzazione ex novo dei Box di San Lorenzo, mentre l’edificio che ospita lo storico Mercato del Pesce sarà ristrutturato in piena conformità con i vincoli che ne tutelano le caratteristiche architettoniche. E i problemi maggiori riguardano proprio questo aspetto. Questa mattina infatti alcuni commercianti del mercato hanno alzato la voce, improvvisando una protesta lampo in via Mazzini, avendo avuto notizia di un cantiere che potrebbe addirittura partire tra alcuni mesi, nonostante sia già stato disposto il transennamento dell’area. All’appello mancherebbero i permessi della Soprintendenza alle Belle Arti, secondo indiscrezioni richiesti dal Pincio con notevole ritardo. Il transennamento ha sottratto ai commercianti circa cinquanta parcheggi, un dato deleterio per chi – da sede fissa o in maniera ambulante – ogni giorno tenta di sbarcare il lunario adattandosi a nuove condizioni non sempre comprese dalla clientela. Sul posto il capogruppo del Pdl, Dimitri Vitali, che ha tentato di placare gli animi. «Questo è il primo passo – spiega l’assessore all’Urbanistica, Mauro Nunzi – che si compie dopo il lungo e complesso lavoro di preparazione che l’amministrazione comunale ha svolto nei mesi scorsi. Finalmente i lavori sono partiti, questo è sotto gli occhi di tutti ed è la migliore risposta a chi si ostina a far circolare voci completamente infondate sull’impossibilità di portare avanti questo progetto, che rappresenta la cerniera ideale per completare la riqualificazione totale della parte di città compresa tra la copertura della trincea ferroviaria ed il porto storico». Parole che purtroppo coincidono solo parzialmente con la realtà dei fatti, con il Pincio che si sta dimostrando sempre meno all’altezza di gestire la vicenda dei mercatali, a cominciare dalla delocalizzazione di soli due commercianti rimasti a via Doria. Isolati e costretti ad osservare gli altri che a poche decine di metri di distanza, da qualche settimana stanno provando a ripartire. Per loro solo promesse e tanti ripensamenti.
Società
2 Novembre 2011
Transenne al mercato, i commercianti protestano

