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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Treni, nuove corse ma restano i ritardi

    LADISPOLI – “E’ perfettamente inutile che Trenitalia istituisca nuove corse dal litorale per la capitale se poi i treni continuano ad arrivare a Ladispoli e Marina di Cerveteri con enormi ritardi. O addirittura siamo soppressi senza preavviso ai pendolari”. Così il delegato ai trasporti del comune di Ladispoli, Pierlucio Latini, in una nota al termine di un incontro avuto con i colleghi di Cerveteri, Marco Varchi delegato a trasporti e viabilità e Maurizio Filacchioni delegato ai rapporti con le Ferrovie dello stato. “Un incontro a cui – continua la nota – per il comune di Ladispoli erano presenti il delegato ai rapporti con le Ferrovie dello stato Filippo Cirillo ed il delegato ai rapporti istituzionali Angelo Bernabei. Ed insieme a loro una cospicua rappresentanza di pendolari del litorale”. “Abbiamo preso atto con interesse – ha continuato Latini – che sono state aggiunte due nuove corse nei giorni festivi con partenza alle 9,32 da Civitavecchia ed alle 11,09 da Termini per potenziare il trasporto su rotaia nei giorni festivi. Insieme al prolungamento fino a Ladispoli dei convogli in partenza da Montalto di Castro delle 6,40, 7,10 e 7,40 per offrire più treni ai pendolari del primo mattino. Purtroppo, questi sforzi rischiano di essere vanificati dai ripetuti disservizi che si stanno susseguendo in questi giorni e che hanno toccato l’apice quando 500 persone sono rimaste sui binari per la soppressione del treno delle 7,57. Con il risultato che i pendolari non sono riusciti a salire sul convoglio successivo che è arrivato alle 9, ovvero con un’ora e mezzo di ritardo. Lavoratori e studenti sono arrivati a destinazione naturalmente fuori tempo massimo. Chiediamo che i pendolari non siano più lasciati senza informazioni nelle stazioni di Ladispoli e Marina di Cerveteri, altrimenti servirà a poco aumentare i treni se poi non arrivano in orario. O non giungono proprio venendo soppressi per misteriose motivazioni che le Ferrovie dello stato non si degnano mai di chiarire. Infine, chiediamo a Trenitalia di sapere per quali ragioni i lavori di ampliamento della stazione di Marina di Cerveteri siano interrotti da giorni”.