TARQUINIA – Un ordigno bellico, residuato inesploso della seconda guerra mondiale, è stato ritrovato alle Saline, in un fosso nei pressi della riserva naturale. A dare l’allarme è stato un anziano che passeggiava in zona. Sul posto si sono recati i vigili urbani. Gli uomini del comandante Cesare Belli hanno immediatamente provveduto a transennare l’area e ad effettuare le opportune segnalazioni alla prefettura di Viterbo. Stamattina gli artificieri del “Nucleo bonifica ordigni inesplosi” si sono recati sul posto per le opportune valutazioni riservandosi per le decisioni in merito alle modalità di rimozione della bomba. L’ordigno, di fabbricazione americana, sganciato da un aereo, ha la lunghezza di un metro e settanta centimetri per un diametro di quaranta centimetri ed un peso di circa un quintale e mezzo. La bomba è stata rinvenuta con la spoletta intatta. Gli artificieri stanno ora valutando se rimuovere l’ordigno con apposita gru, oppure far brillare la bomba in loco, procedendo all’opportuna evacuazione della zona per un raggio di 400 metri, quindi anche gli abitanti del borgo.