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    Società
    2 Novembre 2011
    Tutto pronto per l’ordinazione episcopale di Luigi Marrucci

    CIVITAVECCHIA – Saranno 22 i pullman che partiranno dai comuni della diocesi, per partecipare alla ordinazione episcopale di monsignor Luigi Marrucci, il nuovo vescovo di Civitavecchia e Tarquinia. Manca davvero poco all’importante appuntamento, in programma sabato pomeriggio alle 16 alla basilica di San Giovanni in Laterano, «scelta – come ha spiegato il delegato della Curia ai rapporti con la stampa don Ivan Leto – perché monsignor Marrucci appartiene alla diocesi di Roma e quindi la funzione sarà celebrata in quella che è la Cattedrale». Una cerimonia attesa, soprattutto perchè arriva a dieci mesi dalla scomparsa prematura di monsignor Carlo Chenis, vescovo che dimostra ancora oggi di aver lasciato una impronta indelebile nei fedeli e in tutta la sua diocesi. Ad ordinare vescovo monsignor Marrucci, vice assistente nazionale dell’Unitalsi, sarà l’assistente dell’associazione, il vescovo Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno. Ventiquattro saranno i vescovi concelebranti e 55 i sacerdoti della diocesi che parteciperanno alla cerimonia religiosa, con i 22 pullman che rappresentano le parrocchie della diocesi ed i gruppi ecclesiali e laicali. Un modo per dimostrare vicinanza al nuovo vescovo, per far sentire forte la presenza della sua chiesa in un momento importante come è l’ordinazione episcopale. «Anzi, invitiamo chi volesse partecipare – ha aggiunto don Ivan Leto – a fare riferimento alle parrocchie di appartenenza: qualche posto ancora è rimasto». A curare nei minimi dettagli la cerimonia è l’Unitalsi nazionale: sarà presente anche la sottosezione di Civitavecchia-Tarquinia che ovviamente parteciperà con soddisfazione ed orgoglio. Monsignor Marrucci si insedierà ufficialmente in diocesi il 19 febbraio prossimo, ad un mese esatto dal primo anniversario della morte di don Carlo. Questa volta la giornata sarà organizzata dalla Curia locale e vedrà monsignor Marrucci fare tappa nella prima parrocchia che incontrerà venendo da Roma, ossia quella di San Gordiano. All’interno del quartiere è stata scelta la Repubblica dei Ragazzi per un saluto ‘‘familiare’’, alle 16, ai malati dell’Unitalsi, ai ragazzi della casa famiglia e giovani delle comunità di recupero. Alle 16.30 ci si sposterà a piazzale degli Eroi per il saluto alle autorità, con il sindaco Moscherini in testa. Da lì si muoverà il corteo verso la Cattedrale, composto dai sei gonfaloni comunali della diocesi, con i rispettivi primi cittadini, le bande musicali, i giovani della diocesi, il nuovo vescovo, le autorità ed i fedeli. Solenne messa in Cattedrale per la presa di possesso canonica. Con questa cerimonia si apre ufficialmente una nuova pagina per la diocesi, con l’amministratore apostolico monsignor Gino Reali che terminerà il suo lungo mandato ad interim, durato oltre 10 mesi.