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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Uilpa: "Carenza di personale alla casa di reclusione"

    CIVITAVECCHIA – La Uilpa, con i coordinatori regionale e provinciale Daniele Nicastrini e Marco Rasicci, punta l’attenzione sulla Cas adi Reclusione di via Tarquinia, alla luce dell’ultimo incontro per discutere di una organizzazione del lavoro adeguata all’attività della struttura penitenziaria. “La Casa di Reclusione – spiegano – attualmente ospita circa 90 detenuti rispetto ad una capienza massima prevista di 120 posti, occupa nei servizi a turno circa 35 unità e dove necessitano circa 11 mila ore di lavoro straordinario per permettere l’espletamento dei turni di servizio posto sui tre quadranti. La forza prevista ad 82 unità, non supera le 60 unità effettive, personale insufficiente a garantire tutti i posti di servizio al netto del rispetto dei diritti contrattuali come riposi o congedi. Sono 24 i posti di servizio disposti a turno più per due volte a settimana sono necessari 5 posti di servizio per l’attività dei colloqui famiglia. Il problema che emerge con più forza, riguarda l’attività della sorveglianza generale dove la turnazione è sui tre quadranti e dove sono necessari oltre che altrettante unità del ruolo ispettori sovrintendenti, anche le unità necessarie per permettere una distribuzione dei turni serali e notturni nei limti previsti dall’Accordo Quadro Nazionale”. La proposta della direzione in sede di esame congiunto, prevede la necessità di utilizzare oltre che personale di detto ruolo, anche personale del ruolo assistenti capo con comprovata esperienza professionale nel numero necessario a garantire il suddetto posto di servizio. La Uil ha invece voluto richiamare la direzione al rispetto dell’articolo 33 DPR82/99 (unità operative), quindi prevedere, sentito il comandante di reparto, una distribuzione dei turni tenendo conto anche del personale del ruolo ispettori-sovrintendenti utilizzati in altri settori (coordinatori, uffici matricola, segreteria, ecc.), e solo in quel momento eventualmente la distribuzione dei restanti turni utilizzare personale del ruolo degli assistenti capo. “A tal proposito – aggiungono dalla Uilpa – ritieniamo opportuno che l’Amministrazione Penitenziaria possa prevedere il distaccamento in sede di un paio di unità del ruolo ispettori-sovrintendenti per adempiere a tale servizio, anche alla luce di altrettanti distacchi in uscita dall’istituto avvenuti in questi ultimi anni e mai sostituiti. Infine, segnaliamo la questione del monte lavoro dello straordinario, sulla quale sarà necessario alle attuali budget 5600 ore assegnate ad inizio anno, prevedere un altrettanto identico budget per rientrare nel completamento della gestione dei servizi, dove necessitano la media giornaliera di circa 26 ore di lavoro straordinario”.