Società
2 Novembre 2011
Ultimi appuntamenti con Stendhal

CIVITAVECCHIA – Ancora una giornata densa di appuntamenti, quella di oggi, nell’ambito delle “Giornate Internazionali stendhaliane-La memoria ritrovata”, organizzate da Silvio Serangeli e dall’associazione “Angelo Mori” con il prezioso finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e con il patrocinio dei comuni di Civitavecchia e Milano, delle Bibliothèques Municipales Ville de Grenoble, dell’Istituto Italiano di Cultura Grenoble, della Fondazione Primoli Roma, della Provincia di Roma e dell’Università della Tuscia Viterbo.  Questa mattina, alle 9.30, studiosi locali ed internazionali, tanti ragazzi delle scuole superiori, gli organizzatori, il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. e i membri del consiglio, il sindaco Moscherini, l’assessore alla Cultura Gino Vinaccia si sono trovati a largo Plebiscito per l’inaugurazione della lapide in onore proprio di Stendhal, collocata nel 1963 dopo la distruzione dell’originale del 1924, provocata dai bombardamenti. “Arrigo Beyle (Stendhal) – si legge nella lapide – fu console di Francia a Civitavecchia dal 1831 al 1842. Amò intensamente l’Italia, feconda di ispirazione al suo ingegno vario agile profondo ne sentì sotto il sonno apparente e ne rivelò la pensosa vigilia dell’immancabile risorgimento”. Ad accompagnare la scoperta della targa le note, come quelle dell’Inno di Italia, suonate dalla banda Ponchielli. A seguire la delegazione di autorità, studenti e studiosi si è recata di nuovo al teatro Traiano per la seconda giornata di studi, dopo quella particolarmente interessante di ieri. Ospiti del convegno Ludovica D’Amelio Cirrincione, dell’Università della Tuscia, Brice Frigau, conservatore responsabile del Fondo Stendhal di Grenoble, Helene de Jacquelot, dell’Università di Pisa, Gerald Rannaud, Université Stendhal di Grenoble e Fabrizio Barbaranelli, ex sindaco di Civitavecchia. Mentre prosegue fino a domani, visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 la ricca mostra “Civitavecchia nell’Ottocento con gli occhi di Stendhal. Le celebrazioni”, ospitata alla ex chiesetta San Giovanni di Dio a piazza Calamatta, ieri particolarmente interessante è stato l’incontro, all’hotel San Giorgio, tra gli stendhaliani di Grenoble e i rappresentanti delle istituzioni, delle scuole superiori, dell’università della Tuscia e delle associazioni culturali che si sono confrontati per valutare progetti ed iniziative in collaborazione: tanto che già si parla di un possibile gemellaggio culturale proprio tra Civitavecchia e Grenoble. In tanti, poi, la sera, hanno potuto gustare lo spettacolo di parle e musica con protagonisti Stella Campogiani al pianoforte ed Enrico Maria Falconi nella lettura di brani tratti dalle opere di Stendhal.