di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA -Non si sblocca il Civitavecchia che ancora una volta al Fattori è costretto ad accontentarsi del pareggio. L’1-1 contro il Giada Maccarese lascia l’amaro in bocca perchè da ciò che si è potuto vedere gli ospiti erano un avversario decisamente alla portata dei nerazzurri. La partita si è però drammaticamente complicata al 29’ del primo tempo quando Ruggiero ha scalciato malamente e a palla lontana un avversario, guadagnandosi un rosso diretto e lasciando la propria squadra in dieci per più di un’ora. E dire che il Civitavecchia era partito bene, con la stessa formazione di domenica scorsa, vincitrice a Fiumicino per 3-1, e con un gioco ordinato ed efficace.
Al 1’ Ruggiero conclude da buona posizione ma troppo centralmente e per Cioci (ex non certo rimpianto) l’intervento non è certo difficile. I nerazzurri sono padroni del campo e gli ospiti si affidano solamente a lanci lunghi e a calci piazzati, come quello di Marconi, insidioso nonostante la lunga distanza, sul quale Boccolini si fa trovare pronto. L’episodio del 29’ costringe Bentivoglio (Masini non poteva sedere in panchina in virtù della squalifica conseguente all’espulsione di domenica scorsa) a spostare Di Luca sulla sinistra, lasciando inevitabilmente il solo Gagliardini a reggere in solitaria il peso di tutto l’attacco nerazzurro. Nonostante la superiorità il Maccarese rinuncia ad attaccare e sembra accontentarsi del pareggio. Il Civitavecchia continua cosi a fare la partita fino all’ingresso di Brunetti che impiega appena 5’ a gonfiare la rete, insaccando di destro un bell’assist di Adornato, abile a liberarsi sulla sinistra. Siamo al 66’ ed esplode di gioia il pubblico di casa ma gli entusiasmi si spengono dopo appena 8’ quando Talone raccoglie una palla vagante in area e la scarica di destro alle spalle di un incolpevole Boccolini. Il Civitavecchia è stanco ma prova comunque con l’orgoglio a farsi avanti. Ci provano Gravina e Brunetti, con una magia al 93’ che sfiora il palo, ma nel mezzo è Boccolini a salvare il risultato parando la conclusione ravvicinata di Dantimi con un riflesso felino. «Ci troviamo ancora una volta a commentare una gara ben giocata ma che non ci ha portato i 3 punti – afferma Masini – come già avevo detto i giovani devono crescere non solo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista mentale. In questo periodo non possiamo permetterci di regalare uno o due uomini fuori forma, figurarsi se possiamo permetterci di giocare per più di un’ora in inferiorità. Non posso rimproverare nulla alla squadra – continua il mister – i ragazzi hanno disputato una gara di grande intensità ma nel finale abbiamo pagato a caro prezzo una disattenzione causata dalla stanchezza». Appuntamento con la vittoria casalinga rimandato ancora una volta e intanto la classifica comincia a farsi preoccupante, con le ultime posizioni lontane solamente una manciata di punti.
PAGELLE:
Boccolini 7: Si dimostra sicuro in più di un’occasione e salva il risultato nel finale. Nulla può sul gol.
Gravina 6,5: Macina chilometri ed è presente sia nella fase offensiva che difensiva. Stanco nel finale (43 st Poggi sv).
Trombetta 5,5: Prestazione pulita e generosa, ma il gol del Maccarese arriva dalla sua zona.
Bevilacqua 6: Tanta corsa e buona volontà, tiene con Adornato il centrocampo nonostante l’uomo in meno.
Giacomini 7: Vince tutti i duelli aerei e si dimostra indispensabile anche nell’organizzazione della difesa.
Ferranti 7: Prestazione di carattere, ottimi anticipi e nessun timore reverenziale. Ottimo.
Lancioni 5: Apparso fuori forma, non riesce a rendersi pericoloso. Paga la mancanza di una seconda punta con la quale dialogare (dal 16 st Brunetti 7: Scuote la squadra, segna e sfiora la doppietta. Dimostra un eccellente feeling con i senatori Adornato e Gagliardini. Peccato per i problemi fisici che ne limitano l’impiego)
Adornato 7: Riesce a fare sia da seconda punta che da interdittore. Inventa l’assist per Brunetti, onnipresente.
Gaglardini 6,5: Costretto a fare reparto da solo lotta su tutti i palloni con grande generosità. Rivece pochi palloni giocabili, si sacrifica per la squadra.
Di Luca 6: Alterna a momenti positivi altri in cui scompare dal gioco. Si procura una punizione dal limite, cala nel finale (34’ st Bonelli sv)
Ruggiero 3: Il suo gesto sconsiderato lascia la squadra in dieci per più di un’ora. Ingenuità colossale e inspiegabile che costa cara a un Civitavecchia bisognoso di punti preziosi.

