TARQUINIA -«Analizzare l’andamento del settore agricolo e fornire alle imprese nuovi strumenti per l’innovazione e lo sviluppo». È questo l’obiettivo del convegno che si terrà sabato alle 9, nella sala consigliare del palazzo comunale di Tarquinia sul tema ‘‘Agricoltura nella Tuscia-Prospettive e modelli di sviluppo per competere in Italia e all’estero nel settore agro-alimentare’’. L’iniziativa è promossa dalla BCC Tuscia e dal Centro studi ‘‘EspansioneAnticaTuscia’’. «È indispensabile avviare un’analisi dei fenomeni che incidono sull’andamento del sistema agricolo del territorio – spiega il vicesindaco Giovanni Serafini – , per far emergere le potenzialità ma anche i problemi che frenano lo sviluppo di un comparto duramente colpito dalla crisi, con ricadute trasversali anche su altri settori economici importanti». Il vicesindaco evidenzia l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni, imprese agricole e sindacati perché si colgano tutte le opportunità offerte dai programmi regionali ed europei per gli investimenti nel campo dell’innovazione. Sul convegno prende la parola anche il presidente dell’Università Agraria, Alessandro Antonelli: «È in momenti di difficoltà diffusa come questi che appare di fondamentale proporre luoghi di confronto seri in cui creare le alleanze strategiche necessarie a salvaguardare il mondo agricolo, senza divisioni e steccati». Antonelli porta all’attenzione la questione Ici: «L’abolizione dell’Ici sui terreni agricoli appare improcrastinabile e i parlamentari non solo locali possono e devono agire per uniformare gli agricoltori di Tarquinia a quelli della Tuscia».