CIVITAVECCHIA – Un viaggio entusiasmante nel cuore del Mediterraneo, un peregrinare di costa in costa, alla scoperta dei profumi, dei sapori, della storia e dell’anima di popoli diversi, evocati attraverso la musica e la danza. Questo è stato l’intenso spettacolo ‘‘Da ‘‘Ut’’ fino a musica mediterranea’’, portato in scena giovedì sera al teatro Traiano dall’artista Nando Citarella e da un gruppo di circa 20 artisti tra musicisti, cantori e danzatori, tra cui la bravissima Gabriella Aiello. Il sipario infatti si è alzato sulla terza edizione della ‘‘Musica Etnica invernale’’, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura, insieme soprattutto all’associazione culturale ‘‘Il cantiere della musica’’, coordinata da Mario Camilletti, che ha introdotto gli artisti sul palcoscenico garantendo al pubblico presente la partecipazione ad uno spettacolo unico. E così è stato. Si è trattato di un interessante viaggio in musica, attraverso i paesi del Mediterraneo, dal sud Italia alla Spagna, passando per il Maghreb o la Grecia. I riflettori si sono accesi su un artista di qualità come Nando Citarella, musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, che ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone e Ugo Gregoretti: è stato lui a portare sul palco del Traiano uno spettacolo coinvolgente, intenso, entusiasmente e travolgente, con musicisti di alto livello e danzatori eccezionali, capaci di rapire lo spettatore accompagnandolo per mano alla scoperta di posti vicini e lontani allo stesso tempo, di culture diverse ma in fondo simili, perché respirano l’anima del Mediterraneo, i suoi ritmi, le sue caratterisiche profonde, reinterpretandole e armonizzandole insieme. Il risultato è stato il completo coinvolgimento del pubblico, reso possibile
anche grazie ai costumi e alle atmosfere create; gli spettatri presenti, per una serata, si sono lasciati trascinare dalla musica alla scoperta di nuovi orizzonti, come stesse ascoltando una fiaba o una storia di quelle che riescono davvero a far sognare. «Crediamo molto in questo progetto della ‘‘Musica Etnica’’ – ha ribadito il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. – Vincenzo Cacciaglia – e in generale nella cultura. Un progetto che conferma come sia importante la sinergia, in questo caso tra noi, il professor Camilletti e il ‘‘Cantiere della Musica’’ e l’ufficio cultura del Comune».
Società
2 Novembre 2011
Un viaggio nelle emozioni del Mediterraneo

