TARQUINIA – Nell’ottica del miglioramento dei servizi all’utenza, varato un avviso pubblico da parte dell’Università Agraria di Tarquinia, che permetterà agli utenti dell’Ente, mediante presentazione, apposita richiesta di ottenere la verifica dei confini sia interni alla quotizzazione dell’Ente sia nei confronti dei privati. A spiegare le ragioni di questa opportunità l’assessore al Servizio Tecnico Armando Palmini: “Eventi atmosferici e conseguente modificazione morfologica dei terreni, lavorazioni rese sempre più precarie dalla crisi e la datazione dei limiti di confine, rendono spesso dubbi questi ultimi, facendo insorgere questioni spesso animate tra gli stessi utenti e non di rado verso i privati confinanti. In questa ottica nasce l’idea di aprire una finestra gratuita per la risoluzione di dette questioni ai fini del miglioramento dei servizi. Chiunque nutra dubbi sulle effettive dimensioni dell’appezzamento di terreno dato in concessione dall’Ente potrà richiedere la verifica dei confini, che sarà eseguita gratuitamente dai tecnici incaricati dall’Amministrazione, almeno sino a Dicembre”. “Questo è però solo l’inizio – continua Palmini – siamo ormai pronti a varare l’informatizzazione complessiva, dei dati e delle planimetrie riferite al patrimonio dell’Università Agraria di Tarquinia, e di rendere più veloce e semplice la consultazione e l’estrazione dei dati”. “Dopo i documenti necessari per le domande di contributo recapitate direttamente presso gli utenti – aggiunge il Vice Presidente Bonelli – un altro segno della migliorata efficienza dei servizi resi all’utenza, questo quinquennio ha portato per l’Università Agraria molte novità rivolte all’erogazione dei servizi, complessivamente l’esperienza dell’Ufficio Relazione Pubblico appare decisamente positiva. La nostra macchina amministrativa in controtendenza effettiva ha ridotto le questioni burocratiche semplificando le modalità di accesso alla Pubblica Amministrazione. Infatti i moduli sono ritirabili presso l’URP e la domanda può essere proposta in Carta semplice, senza impegno per il proponente”.