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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Violenza sessuale, il 33enne nega tutto

    CIVITAVECCHIA – «Non sono stato io. Sono estraneo alla vicenda». Nega ogni accusa il 33enne civitavecchiese, dipendente di una impresa portuale, sospettato dalla polizia di essere il molestatore seriale che, tra l’estate 2009 e quella 2010, avrebbe molestato quattro giovani donne, bloccandole per strada e palpeggiandole anche con violenza nelle parti intime. Lo ha chiarito il proprio difensore, l’avvocato Davide Capitani, che ha spiegato come il proprio assistito si sia dichiarato completamente estraneo ai fatti contestati dalla procura che lo ha indagato per violenza sessuale. Lo stesso avvocato, inoltre, ha presentato istanza di opposizione alla richiesta del sostituto procuratore Alessandra D’Amore di incidente probatorio per il riconoscimento del presunto colpevole. «Una ricognizione di persona – ha aggiunto l’avvocato Capitani – tardiva e che potrebbe essere ‘‘inquinata’’ da quelli che sono stati i riconoscimenti da parte delle presunte vittime attraverso le fotografie mostrate durante i mesi di indagine. Inoltre gli elementi in mano agli inquirenti, come la calvizie o la descrizione dello scooter, non sarebbero sufficienti per indicare l’uomo». Un elemento, quindi che potrebbe in qualche modo ‘‘falsare’’ quello che è il riconoscimento in aula previsto per venerdì: sarà quindi il giudice per le indagini preliminari Marco Mazzeo a dover decidere, in questi giorni, se accogliere o meno la richiesta dell’avvocato.