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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Viterbo, Terni e Civitavecchia unite per lo sviluppo

    CIVITAVECCHIA – Viterbo, Terni e Civitavecchia uniscono le proprie forze e fanno fronte comune. L’obiettivo? «Una lobby territoriale extraregionale che, rapportandosi con le rispettive giunte regionali, consenta l’attuazione di progetti strategici per la crescita delle province di Viterbo e Terni in connessione con lo sviluppo del porto di Civitavecchia. Al centro di questa azione congiunta, non possono mancare, il completamento della Trasversale Terni-Orte-Civitavecchia, lo sviluppo della piastra logistica e trasportistica dell’area che dal porto si espande fino all’Umbria attraversando la Tuscia, la realizzazione di una serie di progetti condivisi in campo culturale e turistico per un maggiore sviluppo economico, turistico e socio-culturale». Questo quanto scaturito dall’incontro tra il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi e della Provincia di Terni Feliciano Polli, i sindaci di Viterbo Giulio Marini, di Terni Leopoldo Di Girolamo, di Civitavecchia Gianni Moscherini, di Orvieto Antonio Concina. «Tutti abbiamo convenuto sulla necessità di superare i confini geografici e le divergenze politiche – ha spiegato Meroi – soprattutto in un momento congiunturale in cui c’è la necessità di far convergere gli interessi in campo economico, culturale e turistico. Ho voluto questo incontro per segnare una netta discontinuità con il modo di procedere del passato e inaugurare una stagione nuova, all’insegna della collaborazione e della sinergia con chi, al di là dei confini provinciali regionali, ha tutto l’interesse a far sì che questo territorio veda risolte le problematiche che lo affliggono da decenni. Servono meno convegni e più progetti, non è più il tempo delle enunciazioni teoriche ma degli atti pratici. Ci faremo tutti carico di dar via a una fase progettuale congiunta in campo culturale e turistico, con l’obiettivo di coinvolgere anche le amministrazioni regionali del Lazio e dell’Umbria e ottenere finalmente interventi concreti e risposte adeguate alle esigenze di una vasta area che da anni, pur divisa da confini territoriali, condivide analoghe aspirazioni di crescita e di sviluppo».