di PAOLO LA ROSA
Si gioca domani il secondo turno di campionato, prima uscita in casa al PalaEnel Marco Galli per la Snc, impegnata alle ore 15 nella struttura cittadina contro l’IGM Ortigia. Gara interessante sotto diversi punti di vista.
Condizione
Contiuna l’intensa preparazione atletica voluta dal tecnico Marco Pagliarini, potenziata dalla presenza del preparatore Mauro Ronconi. Già nella prima col Posillipo si è vista una squadra dinamica e veloce, in grado, nonostante la fase di smaltimento fatica, di macinare chilometri sulle fasce. Attenzione puntata quindi sulla continuità di rendimento degli atleti rossocelesti.
Attacco
Per completare il gioco dinamico e veloce della Snc risulterebbero necessarie una maggiore capacità realizzativa, una più prolifica gestione delle fasi di superiorità numerica e la capitalizzazione delle occasioni create.
Equilibrio
Una gestione ottimale della più che giustificata tensione gara, rappresenta un punto importante. Lucidità, tempestività e freddezza nell’interpretare le singole situazioni, rappresentano un valore fondamentale.
Formazione
Del sette che scenderà in vasca ha parlato il tecnico Marco Pagliarini: «Abbiamo un gruppo forte e completo, una formazione di quattordici giocatori, non c’è un roster di partenza titolare. Sefik non è al massimo, ha avuto la febbre e problemi di mal di denti. Anche Claudio Innocenzi, questa settimana ha avuto dei problemi con l’allergia, ma ha recuperato, ieri era in acqua. Gli atleti comunque sono tutti pronti e motivati,vediamo in base alle esigenze chi partirà dal primo minuto».
Cosa serve con l’Ortigia
L’allenatore ha poi continuato: «In settimana abbiamo rivisto qualcosa dal punto di vista tecnico, siamo una compagine in crescita, dobbiamo riuscire a controllare e gestire la tensione gara. Ordine e concentrazione nell’amministrare sono necessari in tutte le azioni».
Che squadra è l’ Ortigia
Pagliarini ha anche parlato degli avversari: «Hanno un ottimo organico, gara uno con Brescia non fa testo. Hanno ottimi giocatori, oltre a Djogas e Napolitano, dovremo soffermarci sui vari Rath, Zimonjic e l’estremo difensore ex Snc Patricelli».
