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    Politica
    30 Novembre 2011
    Borgata Aurelia, Tidei si rivolge ad Alfano

    CIVITAVECCHIA – “La situazione in cui versa la casa circondariale di Civitavecchia rispecchia a pieno lo stato generale di tutte le carceri italiane ormai prossime al collasso”. ne è convinto il parlamentare del Pd Pietro Tidei che, dopo essersi rivolto ieri ai ministri Fazio e La Russa sul caso di tubercolosi alla ex caserma De Carolis, questa volta ha inviato una interrogazione al ministro della Giustizia Angelino Alfano, focalizzando l’attenzione sul supercarcere di Borgata Aurelia. Questo alla luce dell’ennesima aggressione, la terza in pochi giorni, da parte di un detenuto nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria. “Aggressione – ha spiegato l’onorevole Tidei – che si può attribuire sicuramente a situazioni di intolleranza detentiva causata dalle ben note condizioni di sovraffollamento e carenza di organico nella struttura penitenziaria. Le organizzazioni sindacali da tempo invocano non solo un incremento di unità, ma anche una più attenta gestione degli agenti, la cui vita è resa ancora più difficile da parte dell’Amministrazione della struttura per un piano di trasferimento di molti detenuti, in pieno “piano ferie”. La maggior parte di questi spostamenti dovranno avvenire necessariamente sotto scorta e in questo quadro non certo roseo s’inserisce anche la mancanza a tempo pieno del Direttore titolare poiché impiegata in qualità di reggente presso la Casa Circondariale di Viterbo: di fatto non c’è nessuno che possa prendere decisioni imminenti qualora se ne presentasse l’occasione”. Il parlamnetare del Pd chiede quindi al ministro Alfano se non ritenga opportuno attivarsi “al fine – ha spiegato – di incrementare l’organico degli agenti di Polizia Penitenziaria impiegati presso la struttura e già ridotto ai minimi termini e se non ritenga allo stesso tempo opportuno che il Direttore possa occuparsi a tempo pieno di un Istituto in cui la situazione rischia di precipitare da un momento all’altro”.