CIVITAVECCHIA – Governo e Regione Lazio hanno siglato un’intesa sulle grandi opere. Si tratta di un accordo da circa 7 miliardi di euro che prevede di far partire subito le opere finanziate e immediatamente cantierabili ed avviare le altre tra il 2012 e il 2013. Per quanto concerne il nord del Lazio, l’intesa prevede il rafforzamento dell’hub portuale di Civitavecchia, insieme all’integrazione con l’apparato ferroviario e stradale ad esso collegato. Nell’accordo quadro sulle infrastrutture nel Lazio, è stata inserita anche la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, definita dal documento stesso come ‘’un’importante opera di rilevanza nazionale in quanto collegamento tra il porto di Civitavecchia e l’Interporto Centro Italia di Orte, ormai in via di diventare operativo’’. Un risultato, secondo i portavoce del Coordinamento Comitati Ferrovia Giacomo Traini, Raimondo Chiricozzi e Gabriele Pillon, molto importante poichè «finalmente sono state poste le premesse per l’eliminazione di un isolamento dell’alto Lazio che ormai stava diventando inaccettabile. Le richieste, infatti – hanno spiegato – si erano limitate solo alla città di Viterbo, dimenticando il resto del territorio che quasi solo grazie all’interesse degli umbri, del sindaco di Civitavecchia Moscherini e del presidente dell’Interporto Centro Italia di Orte Marcello Mariani, ha potuto vedere la riapertura di questa linea». I membri di Comitati Ferrovia, hanno per questo ribadito la necessità di mettere in atto una strategia complessiva che punti al riassetto del territorio, determinante per la creazione di sviluppo economico nell’alto Lazio: «Occorre comprendere che opere come la ferrovia Civitavecchia Orte hanno e avranno ancor di più valenza – hanno spiegato – in quanto strategiche per tutta l’Italia centrale. È in questo senso che la classe politica deve porsi nei confronti della Regione Lazio e di Roma Capitale: non portavoce di interessi localistici ristretti a cui nessuno darà risposta, ma creare una comunità di valori e richieste che travalichi la provincia di Viterbo. Da qui la proposta di creazione della ‘‘Regione Tuscia/Etruria’’, allargata alle zone contermini del viterbese».
Ga. Sal.
Cronaca
30 Novembre 2011
Civitavecchia-Orte, verso il ripristino

