CIVITAVECCHIA – Non aspetterà il suono della campanella che annuncia l’inzio di una nuova avventura.
Protagonista della disavventura una bambina di 3 anni, civitavecchiese esclusa dalle graduatorie definitive per l’iscrizione al nuovo anno scolastico perché i suoi genitori nel modello di domanda presentato hanno scelto come scuola ‘‘preferita’’ quella di San Gordiano ‘‘I Platani’’ che quest’anno ha registrato un boom di richieste. Immediato il ricorso presentato alle istituzioni interessate da parte dei genitori a cui però non è seguito alcun retro front: «Dalla lettura della delibera n. 2 del 14 gennaio 2011 si evince che il Consiglio di Istituto ha stabilito dei criteri per l’accesso alla scuola dell’infanzia: bambini portatori di handicap, orfani di entrambi i genitori e affidati a parenti e/o istituzioni, figli di genitori uno dei quali sia permanentemente invalido, maggior età anagrafica dei bambini alla data del 31 dicembre 2011. L’esclusione di mia figlia risulta paradossale – spiega il padre – se si considera che alcuni bambini di età inferiore sono stati inseriti nelle liste di quanti potranno iscriversi alla scuola dell’infanzia». E aggiunge: «Il quarto criterio, cioè quello inerente l’età anagrafica, non lascia intendere che la scelta del bambino sia pure condizionata dal plesso inserito all’atto dell’iscrizione alla scuola. Partendo infatti dall’assunto che l’età sia condizione essenziale per una più corretta ed equa ripartizione dei posti, si può affermare che il metodo intrapreso appare contrario a quello deliberato». Una precisazione questa che niente ha cambiato: «Ricorso respinto». E seppur in tanti hanno dato prova di aver compreso il controsenso, «creando un’unica lista in cui siano inseriti i bambini che per età ne abbiano maggiore diritto, indipendentemente dalle preferenze di plesso e di tempo di frequenza espresse dai genitori all’atto di iscrizione», la giovane protagonista di questa disavventura dovrà aspettare ancora un anno prima di poter indossare il tanto agognato grembiulino, prima di giocare con i suoi nuovi compagnetti, iniziando così la sua nuova avventura che la porterà fuori dalle mura domestiche alla ricerca dell’ignoto. Un’attesa, questa, che in un mondo in forte crisi economica come l’Italia, dove uno stipendio non basta, sicuramente graverà fortemente sulle spalle dell’intera famiglia, ‘‘nonni-baby sitter’’ compresi.
Scuola e Università
30 Novembre 2011
Esclusa dalle graduatorie rimane fuori anche da altre scuole


