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    Sport
    30 Novembre 2011
    Fabio Cristini tra Sartorelli Serramenti e Club Italia

     di RICCARDO VALENTINI –

    Non sarà sicuramente una stagione facile per Fabio Cristini. Il capitano della Sartorelli Serramenti infatti, oltre a giocare nella sua storica squadra, si sta anche sdoppiando con l’incarico di vice allenatore al Club Italia di B2. Proprio Cristini commenta il suo inizio di stagione:
    L’incarico azzurro è di grande prestigio, come sta andando questa nuova avventura?
    «I risultati finora non ci sono stati favorevoli, ma l’obiettivo di questa squadra, che ci è stato espressamente chiesto, è quello di formare gli atleti e gli uomini, se poi arrivano anche le vittorie ben vengano, ma non è l’obiettivo primario. Abbiamo perso tutti e cinque i match, ma nell’ultimo, a Turi (provincia di Bari) abbiamo conquistato il nostro primo set».
    Una squadra in miglioramento quindi?
    «Sì, non dimentichiamoci che il Club Italia di B2 è composto da ragazzi del ‘95 e ‘96, per alcuni di loro è addirittura il primo campionato senior della carriera sportiva, quando giochiamo contro le squadre in lotta per la retrocessione è equilibrata, contro le prime della classe invece non c’è proprio storia».
    Passando alla Sartorelli Serramenti, come commenta l’inizio di campionato della squadra di cui è capitano?
    «Non abbiamo ancora espresso il massimo del nostro potenziale. Sì, abbiamo i problemi fisici che ormai tutti conoscono, ma non possiamo nè farne una scusa nè lamentarcene sempre: è così, dobbiamo imparare a conviverci. Anche in questa situazione abbiamo l’obbligo di far salire la qualità del gioco, anche se capisco le difficoltà del tecnico Pignatelli nel lavorare in settimana con una squadra mai al 100%».
    E dal punto di vista umano come sta procedendo l’amalgama fra i veterani ed i nuovi?
    «Anche qui credo che si possa fare meglio: i piccoli devono rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per crescere ed essere all’altezza, i grandi devono essere pazienti e ricordarsi che non siamo tutti allenatori. A volte si hanno atteggiamenti diciamo ‘‘aggressivi’’ che incutono timore ai giovani. Il campionato è lungo, sono sicuro che avranno le loro opportunità per mettersi in mostra».
    Attualmente siete primi in classifica, sarà dura?
    «Sicuramente, a dicembre affronteremo l’Isola Sacra, compagine forse più forte di tutte. Le altre big però devono ancora scontrarsi tutte, possiamo allungare perchè inevitabilmente qualcuna di loro perderà punti»