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    Politica
    30 Novembre 2011
    Giro: «Moscherini faccia un passo indietro»

    CIVITAVECCHIA – “Moscherini è un candidato perdente: sono certo che alle condizioni attuali andrà incontro ad una clamorosa sconfitta elettorale perché non ha mantenuto gli impegni con i cittadini”. Non ha usato mezzi termini il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, oggi in città per un giro di ricognizione culturale, accompagnato dall’esponente del Pdl locale Aldo De Marco, come in una sorta di benedizione proprio in vista delle prossime amministrative. «Parlare oggi di larghe intese è anacronistico – ha aggiunto Giro – Civitavecchia ha bisogno di una nuova primavera, fatta anche di iniziative civiche diverse, di spinte aggregative dal basso, alternative. Consiglio a Moscherini di riflettere e valutare la possibilità di fare un passo indietro: non sarebbe un peccato. Non sempre si è adatti a fare il Sindaco. Lui è stato un buon manager, ma servono doti politiche, amministrative, pubbliche che ha dimostrato di non avere». L’onorevole Giro si è detto poi convinto che, al 70%, Moscherini sarà il candidato del Pdl, ma al 100% nasceranno nuove opportunità di scelta. «Come partito – ha aggiunto – dobbiamo essere pronti ad aprirci invece di rimanere arroccati su una esperienza politica ormia finita. Non contrasterò la candidatura di Moscherini, se sarà la scelta della maggioranza, ma non frenerò neanche quelle iniziative civiche che potrebbero garantire un’importante risorsa per i cittadini. In questo senso mi sento in dovere, come esponente del Pdl, di garantire anche un’uscita dignitosa a Moscherini. Non ci serve un sindaco monarca, delle ‘‘larghe incomprensioni’’: in quattro anni tre rimpasti sono tanti. Ha mandato via tanta gente. Io l’ho sostenuto ma poi l’ho anche abbandonato; certo non perché ha allontanato De Marco, che era anche disposto a fare un passo indietro». Giro ha poi sottolineato quelle che sono le criticità di questi anni, dal mercato alla scelta delle holding, fino ovviamente alla Marina «una brutta pagina per Civitavecchia – ha spiegato – un abuso colossale che i cittadini non meritavano. Non riusciremo a DEriaprire il cantiere prima della fine dell’estate, visti i temi tecnici che servono perché il Comune presenti il progetto per ‘‘tombare’’ i volumi tecnici e per accertare la compatibilità per l’autorizzazione paesaggistica. L’esito del tavolo tecnico voluto da me è l’unica soluzione possibile per risolvere questo problema: non ne vedo altre se non lo smantellamento con le ruispe, che significherebbe per il Pincio andare incontro ad un enerme danno erariale». Giro si è poi recato proprio alla Marina, improvvisando una sorta di sketch tentando di abbattere le recinzioni, imitando l’invito del Sindaco ai cittadini. «Non è un appello degno del ruolo che svolge – ha aggiunto – io rappresento i cittadini secondo la legge, lui per proprio interesse personale e propagantistico». Sopralluogo anche nei luoghi culturali cittadini per l’onorevole Giro che ha annunciato l’idea di riqualificare il Forte Michelangelo. «Dopo l’estate – ha spiegato – vorrei portare qui Piero Angela e la sua squadra per studiare un progetto di comunicazione. Questa fortezza, voluta da Papa Giulio II, dovrà diventare per i due milioni e mezzo di crocieristi che ogni anno arrivano a Civitavecchia la porta di ingresso in Italia, nel Lazio, a Roma e a Civitavecchia».