CIVITAVECCHIA – L’esponente del partito democratico Mauro Guerrini torna ad accendere di nuovo i riflettori sull’azienda Tirreno Power. «Sul rapporto tra il Comune e la società – ha infatti spiegato – sugli obblighi di quest’ultima nei confronti della comunità e del territorio c’è un vero alone di mistero». Alla questione già sollevata in passato, anche attraverso interventi in consiglio comunale, non è mai stata data una risposta. «Mentre l’Enel, proprietaria dell’impianto di Torre Valdaliga Nord – aggiunge Guerrini – ha un rapporto convenzionale con il Comune in atto da anni e viene ripetutamente e giustamente chiamata in causa a sostegno di iniziative le più disparate possibili, Tirreno Power sembra essere una sorta di area protetta. Non c’è convenzione che regoli i rapporti con il Comune, nulla si sa del suo piano industriale e delle relative ricadute occupazionali». Guerrini rincara la dose e aggiunge che «l’unico legame tra la città e la società Tirreno Power sembra essere rappresentato – ha sottolineato – dal torneo di tennis femminile. Francamente un po’ poco in considerazione dell’impatto, non solo ambientale, che la centrale di Torre Valdaliga Sud sulla vita dei civitavecchiesi. Ci chiediamo – conclude Guerrini – se moriremo con questo dubbio, oppure magari un giorno qualcuno potrà spiegare le ragioni di una situazione che definire anomala è poco».