Scuola e Università
30 Novembre 2011
«Avanzeremo nuove proposte sul servizio mensa»

di SONIA BERTINO

CIVITAVECCHIA -Soddisfatti ma con la guardia alta.
Questi i sentimenti degli oltre 400 partecipanti all’assemblea cittadina alla Pucci contro il ‘‘caro-mensa’’ che a sorpresa e con grande stupore e felicità di tutti, ha visto anche la partecipazione del primo cittadino, pronto ad aprire un tavolo di confronto con i rappresentanti dei genitori, 2 per ogni circolo didattico.
Un’assemblea nata dal basso e che ha soddisfatto tutti per l’assenza di bandiere di partito e di propaganda politica: «Dopo agli attimi di concitazione iniziale in cui il sindaco Moscherini sembrava voler difendere a tutti i costi la sua delibera di Giunta – spiega una mamma – alla fine tutto si è risolto come speravamo. Grande apertura da parte del primo cittadino che ha dimostrato di comprendere i disagi vissuti dai genitori lì presenti che hanno realmente bisogno di poter usufruire del servizio mensa ma che allo stesso tempo non hanno la possibilità di versare un contributo così esoso». E grande soddisfazione anche per il rimborso giornaliero dei pasti non consumati che finalmente Moscherini sembra aver preso in considerazione: «Vigileremo affinché le sue promesse siano mantenute. Ora occorre mettere tutto nero su bianco».
Soddisfatte anche le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil: «Avanzeremo proposte per rendere più equo il provvedimento, riaffermando il diritto primario dei bambini all’istruzione e all’assistenza ed evitando che a pagare, in maniera spropositata, siano famiglie che vivono con redditi da lavoro dipendente. Il tutto, anche, per scongiurare il rischio di minori iscrizioni che comporterebbero ricadute sull’occupazione di circa 80 lavoratori delle mense. Insisteremo sulla possibilità di far fronte alle difficoltà economiche del Comune attraverso altri strumenti, a partire da un possibile accordo con l’Agenzia delle Entrate per il recupero dell’evasione fiscale. Ovviamente – concludono – una eventuale intesa dovrà essere sottoposta ed approvata da una nuova assemblea di genitori e lavoratori delle mense da riconvocare prima del 30 settembre».