CIVITAVECCHIA – Il disboscamento della Frasca da parte dell’Arsial è iniziato senza l’autorizzazione della Provincia. È quanto emerso dagli atti depositati e che il capogruppo di Sinistra ecologia e libertà, Gino De Paolis ha chiesto di visionare. Richiesta accolta dall’assessore alle Politiche dell’Agricoltura Aurelio Lo Fazio: «La richiesta da parte dell’Arsial per poter abbattere gli alberi malati è pervenuta alla Provincia di Roma lo scorso 13 maggio. Durante l’iter procedurale l’amministrazione provinciale ha comunicato con una nota del 6 giugno dell’Ufficio Geologico, quindi 25 giorni dopo, che la documentazione presentata risultava carente di alcuni documenti necessari all’iter istruttorio, precisando che i termini per la conclusione del procedimento sarebbero stati sospesi fino alla presentazione degli atti integrativi richiesti. La pratica è quindi attualmente sospesa e i 60 giorni ancora non sono decorsi».
Intanto la segreteria del Prc di Civitavecchia risponde alle parole dell’assessore al Mare Andrea Pierfederici: «Il suo rammarico per i tagli degli alberi avrebbe potuto condividerlo con noi e con quanti e quante erano presenti alla manifestazione di qualche giorno fa» e lo invita ad indire un consiglio comunale aperto alla e per la Frasca. Frasca che accomuna tutti con un unico sentimento. Rabbia: «Lui è un civitavecchiese puro e come tanti della sua generazione è cresciuto alla Frasca dove ha imparato a nuotare in una delle tante insenature, le “buchette”, che la costa ha regalato per tanti anni. Dalle sue parole si percepisce forte un senso di rabbia».
Cronaca
30 Novembre 2011
«Disboscamento iniziato senza autorizzazioni»

