Cronaca
30 Novembre 2011
«È ora di risolvere i problemi dei pendolari»

CIVITAVECCHIA – «Assessore, chissà se legge cosa hanno da dire i pendolari come noi, chissà se l’Assessore viaggia con la Frecciarossa, chissà…». È il commento di uno dei pendolari della tratta Civitavecchia – Roma postato all’interno del gruppo Facebook ‘‘Comitato pendolari litornaea Roma Nord – Fr5 Civitavecchia Roma’’ rivolto alla new entry, l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti Francesco Lollobrigida, che non si sottrae alla discussione e avvia un dialogo concreto con i pendolari: «Certo, leggo e viaggio con i treni regionali, quasi tutti i giorni e quando mi è possibile. Se non lo faccio io lo fanno i miei collaboratori. Se visita il mio profilo e segue la mia attività potrà notare come si sta cercando di incalzare Trenitalia per migliorare il servizio». E aggiunge: «La Regione Lazio è dalla parte dei pendolari, glielo assicuro».
E la conferma arriva dal nuovo contratto di servizio sottoscritto tra la Regione Lazio e Trenitalia che permette alla Regione non solo di controllare più da vicino l’operato di Trenitalia ma di applicare delle penali «qualora il servizio offerto non corrisponda a quanto stabilito all’interno del contratto stesso. Purtroppo – prosegue Lollobrigida – Trenitalia ha scelto di investire in particolar modo sull’alta velocità e sui treni a lunga percorrenza, magari ritenendoli più redditizi, non scegliendo invece il pendolarismo come fonte di investimento. Un fenomeno, quello del pendolarismo – aggiunge l’Assessore – sempre più diffuso sul nostro territorio» tanto da far pensare alla creazione di un servizio metropolitano, scindendolo dal servizio ferroviario «che collega la nostra Regione alle altre – spiega Lollobrigida – che preveda, quindi, la costituzione di più fermate intermedie, assicurando così ai tanti lavoratori e studenti che hanno scelto di vivere nelle città di provincia un collegamento alla Capitale più efficiente».
Ma prima che il sogno diventi realtà occorrerà porre rimedio ai tanti ‘‘silenzi’’ che in questi anni hanno reso assordanti i viaggi dei pendolari: incubi ad occhi aperti a cui anche il rogo alla stazione di Roma Tiburtina ha contribuito mandando letteralmente in tilt un servizio ferroviario già in ginocchio: «A breve la Regione cercherà di far fronte ai tanti disagi, causati dalla mancanza di treni, vagoni, e altro ancora – spiega Lollobrigida – con l’inserimento lungo la tratta di altri convogli».
Intanto l’Assessore invita chiunque voglia a prendere parte alle riunioni dell’Osservatorio Pendolari contribuendo, così attivamente al miglioramenTo del servizio pubblico.