Cronaca
30 Novembre 2011
«Stiamo seguendo la situazione della De Carolis»

CIVITAVECCHIA – «Siamo consapevoli della situazione, abbiamo accolto chi cercava rifugio». Anche il Governatore della Regione Lazio Renata Polverini, sollecitata più volte da vari esponenti politici durante le scorse settimane, è intervenuta sulla situazione della ex caserma De Carolis, la struttura di accoglienza per immigrati di via Braccianese Claudia. E lo ha fatto a margine della Festa della Libertà del Pdl a Sacrofano. «C’é qualche problema di rapporti con la città – ha sottolineato il presidente Polverini – stiamo lavorando con le istituzioni preposte, a partire dalla Protezione civile. Ho parlato con il sindaco di Civitavecchia – ha concluso – e posso rassicurare che la situazione è seguita con la massima attenzione». Intanto però continuano a verificarsi situazioni spiacevoli che coinvolgerebbero proprio gli ospiti della De Carolis. Secondo il racconto di alcuni cittadini, infatti, ieri mattinata, al parcheggio della trincea ferroviaria a ridosso del mercato, una donna sarebbe stata avvicinata proprio da alcuni ospiti della struttura. La civitavecchiese aveva appena parcheggiato l’auto quando i ragazzi si sono avvicinati a lei, ancora in macchina, per chiederle insistentemente dei soldi. Al suo rifiuto uno di loro avrebbe infilato il braccio attraverso il finestrino per cercare di rubarle la borsa. Le urla delle donna e l’intervento di una ausiliaria della sosta avrebbero messo in fuga i cinque immigrati. Proseguono quindi le polemiche sulla struttura cittadina, giudicata “fatiscente ed inadeguata” dai dirigenti di Sinistra Ecologia e Libertà che, nei giorni scorsi, hanno effettuato un sopralluogo. «I migranti ci hanno spiegato – hanno raccontato – che non hanno vestiti, motivo per cui li cercano nei cassonetti. Il cibo non è buono e le porzioni sono scarse, nel degrado delle palazzine mancano le porte delle stanze. Le camerate sono sovraffollate, le mura piene di crepe. I bagni sono maleodoranti, con porte rotte, le docce inutilizzabili. Ci chiediamo quanto percepisce chi detiene la gestione della De Carolis per far fronte al mantenimento dei migranti e dei loro alloggi». «Le condizioni dei migranti all’interno della De Carolis, rendono preoccupazioni serie per la salute pubblica e per la mancanza dei diritti dell’uomo nella sua dignità – ha aggiunto Ombretta Del Monte della Rete dei Cittadini – una vicenda estremamente grave e mal gestita da tutti i soggetti in questione. Tante le incoerenze, le mancanze e i silenzi: servono risposte e provvedimenti immediati, per i quali abbiamo posto le interrogazioni al Sindaco e al Governatore Polverni».