di PAOLO LA ROSA –

Nelle prime tre uscite di campionato, rispettivamente con Posillipo, Ortigia ed Acquachiara, la Snc, ad oggi risulta, malgrado i progressivi miglioramenti, ancora a zero punti.Tre performance nelle quali si è potuto vedere un gruppo dal grande potenziale, in grado di esprimersi in prove comunque interessanti: questa è una realtà solida e concreta, un dato di fatto sul quale poter basare il percorso della squadra in questo massimo campionato.
«Più giochiamo, più miglioriamo», esordisce cosi il centrovasca Daniele Lisi, sull’attuale livello di preparazione della sua squadra che non è riuscita nei tre incontri disputati a trovare un risultato diverso dalla sconfitta. «Stiamo progressivamente crescendo, questo è un dato indubbio. Non serve uno stravolgimento, nè di schemi, nè di formazione, bensi una maggiore precisione ed attenzione da mantenere se possibile, per tutta la durata degli incontri. Analizzando, ad esempio, il match con l’Ortigia in casa, abbiamo notato come le reti dei sirascusani siano arrivate da momenti di disattenzione, nei quali, chiaramente non siamo riusciti nell’ottimale gestione emotiva, condizione necessaria per la risoluzione delle fasi delicate delle gare.A Napoli con l’Acquachiara è mancata concretezza e precisione (1/6 +1 r) – continua il giocatore – stiamo lavorando molto sugli uomini in più, dobbiamo essere più cinici nelle fase di attacco. Abbiamo fatto come l’Ortigia, siamo partiti lentamente, subendo il forte avvio dei locali, crescendo invece durante lo svolgimento della gara. Ora, al di là dell’arbiraggio, che forse nella quarta frazione ha fischiato un pò troppo, dovevamo finalizzare e chiudere.
Questo non c’è stato e siamo usciti sconfitti. Stiamo però lavorando, crescendo e col tempo acquisendo i ritmi A1. Col Florentia in casa ripeto che non servono cambiamenti radicali, ma più concentrazione, quindi una prova perfetta, senza sbavature. Il Florentia ha una lunga esperienza nella massima serie ed una formazione che può puntare ad un obbiettivo playoff. Vogliamo vincere, per il morale e per dimostrare che meritiamo di confrontarci con squadre di livello». Il presidente D’Ottavio: « Abbiamo piena fiducia nel gruppo, la reazione che cercavamo c’è stata, purtroppo non è bastato, i giocatori stanno crescendo, la squadra c’è e guardiamo avanti».