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    Sport
    30 Novembre 2011
    Pallavolo B1 femminile. Comal affondata in 3 set dal Casciavola

    di FABRIZIA CAPUTO –

    «Una partita da dimenticare il prima possibile, purtroppo non abbiamo giocato bene». Queste le parole amareggiate del tecnico della Comal Milo Di Remigio dopo la sconfitta di sabato subita dalle sue ragazze nella settima giornata del campionato di serie B1 femminile contro il Casciavola. Un incontro molto importante per la Comal, visto che la squadra toscana è una diretta concorrente per la salvezza, reduce da quattro sconfitte ed ora con una vittoria in più, ottenuta proprio con le rossonere. La compagine cara al presidente Viviana Marozza ha ceduto per 3-0, con i parziali di 23/25; 28/30; 19/25. Le ragazze di coach Di Remigio sono riuscite a tenere alto il profilo agonistico per i primi due set, conquistando anche la palla dell’ 1-1, con la presenza in campo non pienamente attiva, anche del libero Marianna Del Rosso, da settimane infortunata alla schiena: «Purtroppo molti errori sono stati commessi proprio in attacco – spiega Di Remigio- dove abbiamo perso di concretezza ed alla fine siamo andati sotto tono rispetto le nostre avversarie».
    Nonostante la tanta grinta e la voglia di vincere, la Comal Cv Volley non riesce a portarsi a casa la vittoria, una sconfitta amara e deludente, che allontana ancora una volta le giovani neo promosse della metà classifica, e che, con soli cinque punti guadagnati rimangono per ora in pianta stabile in zona retrocessione.
    Una gara che ha comunque visto le rossonere combattere ad armi pari con le avversarie per due dei tre set complessivi. Una vittoria sarebbe stata importante, anche in virtù del fatto che il Casciavola è una diretta concorrente per la salvezza. Un inizio di campionato che ha lasciato qualche tifoso con l’amaro in bocca, le ragazze di patron Marrozza , infatti, lo scorso anno avevano abituato i loro sostenitori ad assistere ad una serie ‘‘infinita’’ di successi, i quali le avevano portate direttamente in questa categoria. La B1, però, è differente, ci sono giocatrici che hanno recentemente giocato ad altissimi livelli e che ora vengono a chiudere la carriera in questa serie. La strada, quindi, è in salita, ma se le rossonere tirano fuori lo spirito che le ha contraddistinte la scorsa stagione, la missione salvezza sembra possibile.