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    Sport
    30 Novembre 2011
    Pallavolo. Il centrale della Sartorelli Serramenti Antonio Piscini carica il gruppo: "Abbiamo grandi motivazioni"

    di RICCARDO VALENTINI –

    Fa parte del gruppo storico della Mojoli, ormai Sartorelli Serramenti, e con la sua squadra ha vissuto tutti i momenti della storia recente, tante soddisfazioni ma anche qualche momento poco felice, come la retrocessione dello scorso anno dalla B2 alla C. Il centrale Antonio Piscini ha parlato per Civonline dell’esordio in campionato contro Anguillara e delle prospettive di campionato.
    Come ha visto la sua squadra contro l’Anguillara?
    «Tantissime motivazioni, una grande voglia di vincere, ma ancora qualcosa da migliorare dal punto di vista del gioco. C’è anche da dire però che era la prima di campionato e che Stefanini e Cristini hanno giocato fuori ruolo per esigenze di squadra e piccoli infortuni, è normale che il team non si sia espresso al 100%. Il risultato però fa ben sperare per il futuro del campionato».
    E la sua prestazione personale?
    «Guardando le statistiche ho fatto bene in attacco, dove mi ritengo soddisfatto, mentre a muro posso e devo fare di più».
    Quali sono le potenzialità del gruppo?
    «Ottime, questa squadra può fare molto bene. Sono contento anche dei giovani, in particolare Stefano Guida, si stanno allenando bene e danno soddisfazioni. Qualora poi Stefano Lisi riuscisse ad incastrare i suoi impegni ed a venire a giocare con noi saremmo anche più forti dello scorso anno».
    In quel caso pensare da un immediato ritorno alla B2 sarebbe quasi d’obbligo.
    «Noi entriamo in campo ogni partita per vincere, chi ha fatto sport sa che ogni partita è storia a sè. È inutile pensare a troppe cose, dobbiamo solamente entrare in campo ogni domenica per imporre il nostro gioco, i nostri ritmi, e provare a vincere».
    Lo scorso anno c’era stato un tentativo di spostarla da centrale a opposto. Il progetto è definitivamente archiviato?
    «Sì, in realtà è durato solo qualche mese, poi già lo scorso anno con il ritorno di Pallassini ero tornato al mio ruolo originale di centrale. È quello che preferisco, riesco ad esprimere tutte le mie potenzialità e quindi anche a divertirmi di più».
    Domenica sarete a Capranica ospiti del Nepi, formazione sulla carta più abbordabile dell’Anguillara. Che partita sarà?
    «Non guardo molto a chi c’è dall’altra parte della rete, dobbiamo pensare solamente a noi stessi e a fare del nostro meglio. Lo ripeto: scenderemo in campo ogni partita per vincere».