CIVITAVECCHIA – Rinsaldare il legame tra città e Centro d’Accoglienza e fare della presenza temporanea dei migranti un’occasione di scambio tra popoli.
È questo l’obiettivo dell’appello lanciato al tessuto associazionistico cittadino dall’assessore con delega alla protezione Civile, Andrea Pierfederici, e la delegata del Sindaco alla Solidarietà, Pace e Cooperazione tra i popoli Claudia Pescatori: «Le porte della De Carolis – spiega Pierfederici – sono aperte al contributo di tutti. In questa fase intendiamo dare la possibilità agli ospiti della struttura di entrare maggiormente in contatto con la cittadinanza per creare attività di svago ma anche occasioni di interazione con popolazioni che vengono da tanti Paesi del mondo. Nelle settimane scorse – aggiunge la delegata Claudia Pescatori – ho ricevuto la disponibilità di tante associazioni del territorio che si sono dette pronte a dare il proprio contributo allo sforzo delle istituzioni nell’ospitalità delle popolazioni spinte a trovare rifugio in Italia dagli eventi geopolitici degli ultimi mesi. La possibilità di rendere il soggiorno a Civitavecchia un’occasione di scambio culturale e di reciproco arricchimento sarà quindi senz’altro raccolta, anche grazie alla diffusione della cultura della solidarietà nel tessuto sociale cittadino».