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    Economia e Lavoro
    30 Novembre 2011
    Pmi: accordi tra BEI, Fondo Italiano Investimento, MEF e Borsa Italiana

    di MARIASSUNTA COZZOLINO
    Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti, il Fondo Italiano d’Investimento, la Borsa Italiana e la SACE, ha presentato – nel corso di un Convegno svoltosi a Milano il 24 ottobre scorso dal titolo ‘Nuovi strumenti integrati per la capitalizzazione delle PMI italiane’ – un pacchetto d’iniziative decisamente interessanti ed innovative per le piccole e medie imprese. Tre, in particolare, le proposte da evidenziare:
    1) Accordo di co-investimento tra Fondo Europeo per gli Investimenti e Fondo Italiano di Investimento. Esso mira a favorire la patrimonializzazione e lo sviluppo delle PMI attraverso il sostegno ai fondi di capitale di rischio dedicati alla crescita. L’accordo prevede uno stanziamento iniziale di 100 milioni di Euro da parte di ciascuna istituzione, rinnovabili per tranche. L’attività comune riguarderà tanto la condivisione d’informazioni in materia di ricerca di opportunità di investimenti, quanto l’istruttoria, l’analisi progettuale e finanziaria ed il successivo monitoraggio.
    2) Progetto ELITE. L’idea è nata dalla collaborazione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Borsa Italiana, con vari obiettivi, tra cui: sostenere l’avvicinamento culturale delle imprese ai mercati finanziari, nonché stimolare l’eccellenza per una maggiore trasparenza ed efficienza gestionale. Si tratta più precisamente di un percorso di sviluppo organizzativo e manageriale rivolto alle PMI orientate alla crescita (affiancate, in qualità di Tutor, proprio dalla Borsa Italiana) che offre, altresì, visibilità alle società partecipanti all’iniziativa attraverso un sito dedicato alla diffusione delle informazioni societarie rilevanti per i principali stakeholders, fra cui investitori istituzionali, controparti commerciali e pubblico.
    3) Fondi SACE. Con il fine di contribuire al rafforzamento della struttura patrimoniale delle PMI italiane, aumentandone la competitività sui mercati internazionali, l’iniziativa – che avrà una dotazione iniziale di 50 milioni di Euro – mira all’acquisizione ed alla gestione di partecipazioni rilevanti in PMI quotate o quotande sul mercato italiano con un modello di business possibilmente orientato all’esportazione. Il materiale informativo delle iniziative è reperibile su: http://bit.ly/rvbckW. Fonte: sito Ministero dell’Economia e delle Finanze (http://bit.ly/t5V5AQ)