di MARIASSUNTA COZZOLINO
Lo scorso 5 ottobre, il ministro del Turismo, Michela Brambilla, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha presentato un’iniziativa di estremo interesse per le imprese del settore turistico, le quali potranno beneficiare di ben 400 milioni di Euro di risorse immediatamente disponibili. Si tratta sostanzialmente di una forma di agevolazione finanziaria – erogata mediante i cosiddetti contratti di sviluppo – cui possono accedere le imprese, italiane ed estere, che svolgono attività nel settore turistico, sia di tipo ricettivo, che relativo ai servizi connessi: a) di qualsiasi dimensione, se l’attività sarà svolta nelle c.d. aree sottoutilizzate; b) esclusivamente di piccole e medie dimensioni, per tutte le restanti aree del territorio nazionale. I contratti di sviluppo, introdotti nel nostro ordinamento nel 2008, “rappresentano, infatti, uno strumento normativo a sostegno degli investimenti privati finalizzati a favorire la realizzazione di progetti di sviluppo rilevanti per il Paese, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno”. Le agevolazioni potranno consistere in contributi in conto impianti, finanziamento agevolato o in conto interessi, anche in combinazione tra loro. I contributi verranno erogati per Stato Avanzamento Lavori,sulla base delle spese effettivamente sostenute dalle imprese. I soggetti beneficiari, i criteri, i termini, le modalità di concessione e la modulistica sono disciplinati nel Decreto 24 settembre 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico e riassunti nella ‘Guida’ disponibile in: http://bit.ly/n0xlfy. Fonte: http://bit.ly/oHtDjY.