CIVITAVECCHIA – Carrozze sovraffollate, aria condizionata guasta, treni in ritardo.
Nonostante l’incontro con i sindaci del litorale e la stesura della ‘‘carta rivendicativa’’ dei pendolari, la situazione per i viaggiatori della tratta Fr5 non sembra essere cambiata nemmeno di una virgola. La denuncia arriva dal Prc di Civitavecchia: «Ad oggi sono aumentate le segnalazioni di disagio dei viaggiatori per soppressioni e affollamento dei treni disponibili, anche perché il minor numero di pendolari che utilizzano il treno nel mese di agosto è più che compensato dalla presenza di migliaia di turisti e crocieristi. E ad oggi – prosegue il movimento politico – sono cadute nel vuoto alcune richieste urgenti del Comitato pendolari, sempre attento a monitorare la situazione, che avrebbero potuto, a costo zero, alleggerire la pesante situazione. È chiaro, salvo che Trenitalia ci smentisca con i fatti, che le Ferrovie dello Stato Italiane ormai si disinteressano completamente del trasporto dei ‘‘poveri’’ pendolari e che l’unico loro obiettivo è focalizzato sull’alta velocità dei ‘‘ricchi’’. Quanto potrà durare ancora questa situazione – si chiede Prc – senza che gli animi, già esasperati, esplodano nuovamente, nonostante il lavoro calmierante del Comitato pendolari che cerca sistematicamente di tessere un dialogo costruttivo con un interlocutore sordo come Trenitalia».
Politica
30 Novembre 2011
Prc: ancora disagi per i pendolari