di FABRIZIA CAPUTO
CIVITAVECCHIA – Inizia la resa dei conti per i giovani studenti civitavecchiesi, che quest’anno oltre a dover fare i conti con la media dei voti, si sono trovati di fronte alla nuova normativa del Ministero dell’Istruzione che stabilisce un tetto massimo di 50 assenze per essere promossi. Gli assenteisti hanno dunque avuto vita difficile questo anno, anche perché la battaglia delle scuole civitavecchiesi contro l’assenteismo è già iniziata da tempo in molti istituti. «Questa legge – spiegano dal liceo artistico – è una conferma al lavoro che abbiamo iniziato già da tempo. Il nostro istituto ha sempre informato le famiglie in tempo reale, con avvisi telefonici e scritti, di tutte le assenze dei ragazzi». «Non ci sono stati aumenti di bocciature a causa delle legge – spiegano dal liceo classico – gli alunni che non superano l’anno a causa delle assenze sono ragazzi che in realtà hanno di gran lunga superato il tetto massimo, e sono da distinguere dagli alunni che invece fanno molte assenze per motivi di salute, ovviamente ben certificati». Dura battaglia all’assenteismo anche dal liceo scientifico dove dichiarano che «lo studio è un diritto, i ragazzi – proseguono – devono capire che le assenze privano loro di questo diritto. Siamo assolutamente a favore del tetto di 50 assenze e la nostra scuola ha informato i ragazzi con una tempestiva campagna preventiva». In molti casi infatti, sono stati proprio i ragazzi a controllare le proprie assenze dopo essere venuti a conoscenza della nuova normativa, soprattutto quelli che in questi giorni stanno preparando la maturità e devono fare i conti con medie dei voti, condotta disciplinare e tesine scritte. Tra scioperi e contestazioni questo per la scuola è stato un anno di fuoco, e se gli esami non finiscono mai e la maturità è quindi alle porte, l’esame delle assenze invece, a Civitavecchia sembra essere stato superato a pieni voti.


