Scuola e Università
30 Novembre 2011
Scuole, aumentano le iscrizioni nonostante i tagli

di FABRIZIA CAPUTO

CIVITAVECCHIA – Il momento di ritornare sui banchi di scuola è quasi arrivato per molti giovani studenti di Civitavecchia, dopo la lunga pausa estiva preceduta da non poche polemiche che hanno caratterizzato un anno davvero di fuoco anche a livello nazionale nell’ambito dell’ istruzione, le porte di licei ed istituti locali si riapriranno con qualche novità.
Il liceo scientifico Galileo Galilei ospiterà i cinquantuno nuovi iscritti del liceo linguistico, gli studenti potranno inoltre «aderire a numerosi scambi culturali- spiega la dirigente scolastica Maria Zeno- con altre scuole europee tra cui Inghilterra, Germania Polonia ed Olanda grazie al progetto ‘‘Comenis’’».
Novità anche per l’istituto Guglielmo Marconi che per quest’anno ha visto un incremento delle iscrizioni di circa mille alunni, puntando tutto sulla conoscenza delle lingue il Marconi offre ai suoi alunni la possibilità di studiare oltre all’inglese ed il francese, anche tedesco e spagnolo e grazie ad un progetto sovvenzionato dall’amministrazione provinciale, i ragazzi potranno cimentarsi anche con la lingua cinese.
Ottime offerte formative quindi, se non fosse che tagli all’istruzione e crisi si sono fatti sentire anche nelle nostre scuole: « Abbiamo subito un enorme taglio di personale per quasi 42 classi – ha dichiarato la direttrice del servizio amministrativo Angela Scotto Di Santolo- è quasi impossibile cercre di coprire tutti i buchi che si sono venuti a creare, una delegazione di colleghi – aggiunge- si sta mobilitando per dar vita ad una protesta contro i tagli».
Incremento delle iscrizioni anche per il liceo classico Padre Alberto Guglielmotti e per il liceo socio psico pedagogico dove la dirigente scolastica Pina Maniglia afferma che le cattedre «saranno coperte per il 90%».
E mentre istituti e licei si preparano in vista dell’imminente apertura, molti alunni hanno iniziato a studiare prima degli altri per recuperare le materie insufficienti dell’anno scolastico precedente e, in caso di esito negativo,si vedranno assegnare una sonora bocciatura come stabilito dalla riforma Gelmini.