Scuola e Università
30 Novembre 2011
Sorpreso col cellulare: bocciato studente del Galilei

CIVITAVECCHIA – Ultimo ostacolo per i maturandi che domani inizieranno ad affrontare la prova orale prima di poter finalmente entrare in vacanza. Tutti tranne uno.
Lo sfortunato è uno studente del liceo scientifico di Civitavecchia ‘‘Galileo Galilei’’ penalizzato per aver commesso una leggerezza: non consegnare ai docenti di commissione il suo telefono cellulare, o perlomeno spegnerlo durante lo svolgimento della seconda prova, per i molti studenti la più complessa da affrontare ma che, stando alla media dei suoi voti, forse per lui sarebbe stata una passeggiata.
Conseguenza della sua ‘‘dimenticanza’’: l’annullamento della prova di matematica e l’esclusione dalla prova orale. Quindi, il giovane, se vorrà finalmente dire addio al mondo scolastico, perlomeno quello che lo lega al liceo ‘‘Galilei’’, dovrà ripetere nuovamente l’anno.
Nonostante lo spiacevole episodio, ancora una volta confrontando i dati a livello nazionale raccolti dal Miur, Civitavecchia sembra andare controtendenza.
In Italia, infatti, su un campione di 4320 scuole su 6750 la percentuale dei non ammessi alla maturità è del 5.4% e secondo le proiezioni dovrebbe attestarsi alla fine della rilevazione sul 6,1%.
Un dato che confrontato con gli esiti delle tre prove scritte sembra non aver nulla a che vedere con la generazione dei maturandi civitavecchiesi concentrati, tra una bibita ghiacciata, una passeggiata al mare con gli amici, o in centro a fare shopping, a ripassare freneticamente per scalare finalmente la vetta.
Negli elenchi affissi alle porte degli istituti superiori della città i ‘‘non ammesso’’ sono merce rara, da poter contare sulle dita di una mano.