di LUCA GROSSI
Franco Superchi rappresenta da anni un punto di riferimento per tutti i giovani portieri della regione. La sua lunghissima esperienza in serie A e la sua collaborazione con l’As Roma ne fanno uno dei maggiori esperti di portieri a livello nazionale. Non poteva fare eccezione anche il civitavecchiese Paoloni che per diversi anni ha ricoperto il ruolo di titolare nelle squadre giovanili della Roma. «Io posso solo dire che l’ho conosciuto benissimo. Neanche si possono contare le volte che abbiamo fatto insieme la strada che ci portava a Trigoria. Era, e penso sia, un ragazzo bravissimo ed un portiere dalle grandi potenzialità. Diventato professionista, però, ne ho perso le tracce». Superchi ha giocato in diverse squadre della massima serie a cavallo degli anni 70 e 80 ed era titolare del Verona quando scoppiò il primo scandalo calcioscommesse, quello che fece retrocedere in serie B squadre come Lazio e Milan. Fu proprio in quell’occasione che Superchi si accorse che qualcosa stava realmente cambiando, danneggiando lo sport più amato dagli italiani: «Quando cominciano a ruotare così tanti soldi intorno ad uno sport è quasi matematico l’arrivo delle corruzioni. Fui anche perquisito in quanto ritenevano che essendo portiere ero più appetibile per il calcio scommesse. In realtà il portiere è sempre sotto l’occhio di tutti, a differenza degli altri ruoli».