SANTA MARINELLA – Seduta fiume del consiglio comunale ieri pomeriggio a Santa Marinella. Momenti di grande tensione tra maggioranza ed opposizione. L’assise pubblica ha rischiato di saltare perché la coalizione che governa la città si è presentata con soli dieci elementi. Il caos è scoppiato nel momento in cui il vicesindaco Eugenio Fratturato ha chiesto al presidente del consiglio di rinviare il punto all’ordine del giorno che prevedeva la discussione dell’interrogazione presentata dalle opposizioni sul piano di intervento della Protezione civile. La cosa ha mandato su tutte le furie i consiglieri di minoranza, 7 su 8 che, dopo aver esternato le loro ragioni, hanno abbandonato la seduta. Il solo a rimanere è stato il consigliere dell’Udc Mauro Trebiani. Rientrato in aula, Roberto Marongiu, assente per problemi personali, ha evitato la chiusura anticipata dell’assise pubblica. Trebiani, in un intervento, ha commentato così la sua decisione di restare. “Non mi pronuncio sull’azione dei miei colleghi – ha detto Trebiani – però visto che la maggioranza si è salvata in calcio d’angolo trovando all’ultimo momento l’undicesimo consigliere, era inutile andarsene anche perché c’era da portare a termine due punti importanti in scadenza”. Resta comunque il fatto che lo stesso Trebiani ha votato contro le due delibere. “Semplicemente perché – si è giustificato – questi atti prima di andare in consiglio comunale devono essere portati alla commissione competente. Non l’ho votato perché la delibera era stata blindata dalla maggioranza e non era possibile apportare emendamenti”. La maggioranza quindi ha proceduto all’approvazione della delibera sull’affidamento del servizio di tesoreria comunale, sullo schema di convenzione e sulle direttive in merito all’espletamento della gara e l’atto relativo all’adesione di Santa Marinella alle biblioteche comunali di Mazzano Romano e Trevignano Romano al sistema bibliotecario ceretano–sabatino con l’approvazione della modifica della convenzione.


