CIVITAVECCHIA – Un’inaugurazione che ha lasciato spazio ad un’importante promessa: quella di intervenire anche sul reparto di medicina, come richiesto dalla Asl RmF. La Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia è ancora in prima linea nella ristrutturazione dell’ospedale San Paolo «considerato che – ha spiegato il presidente Vincenzo Cacciaglia – questo abbiamo e su questo, per ora, dobbiamo intervenire». Questa mattina la posa della prima pietra per i lavori di restyling dell’ala donna del reparto di Chirurgia; quella della degenza uomini è già stata riqualificata ed è ormai in piena attività. «Oggi – ha spiegato l’ingegnere della Fondazione Cariciv Franco Passeri – siamo pronti a realizzare altri 17 posti letto, oltre ai 13 degli uomini, con un reparto che diventerà unico, con l’intervento anche sulla reception e l’atrio, con camere al massimo da due persone, strutture a completamento per medici, infermieri, tutto informatizzato e monitorato». «Contiamo di consegnare il reparto ad ottobre – ha spiegato soddisfatto il presidente Cacciaglia – e allo stesso tempo inaugurare i alvori di medicina. Continuiamo a portare avanti il nostro ruolo di sussidiarità, auspicando sempre una maggiore sinergia»: Su questo aspetto si è soffermato anche il manager della RmF Salvatore Squarcione il quale, ringraziando la Fondazione Cariciv per il costante impegno, ha auspicato la collaborazione anche di altre realtà, «come Enel, Tirreno Power o Privilege, soprattutto in questo momento di difficoltà. Sarà compito delle istituzioni – ha aggiunto – cercare di attivare un apposito tavolo dove poterci impegnare insieme nella gestione di eventuali fondi. Abbiamo un debito di riconoscimento particolare con la Fondazione Cariciv, per aver accettato di programmare insieme a noi un importante piano di interventi. Ci serve assistenza anche diagnostica strumentale necessaria, con una risonanza che non esiste e le tac vecchie». E se sulla sulla risonanza magnetica il sindaco Tidei ha frenato, almeno per il momento, considerati gli scarsi finanziamenti a disposizione del Comune,  sul piano sanitario ha promesso: «Come presidente della conferenza dei Sindaci la convocherò più spesso perché – ha spiegato – è uno strumento importantissimo di indirizzo e controllo. Aprimao una nuova fase di dialogo con l’azienda. Devo dire grazie alla Fondazione per il suo prezioso intervento; anzi, spero sarò presente anche nell’estate civitavecchiese».