TARQUINIA – La Civita ha la sua guida. E’ stata presentata nei giorni scorsi la annunciata guida ai Monumenti sul Pianoro della Civita. Protagonisti: l’associazione Archeologicamente, insieme all’Università Agraria e alla Fondazione Cassa Risparmio di Civitavecchia. Alessandra Sileoni, presidente dell’Associazione Archeologicamente, che ha curato la guida ha sottolineato che “si tratta di una pubblicazione che di fatto mancava nel panorama culturale. Un lavoro accurato ed approfondito. Imponente il lavoro di ricerca bibliografica. Di livello anche le traduzioni affidate a Rachele Centini, interprete e traduttrice”. Il presidente Alessandro Antonelli ha sottolineato che “questo progetto rappresenta un modello che mette in evidenza professionalità locali e giovani che credono nella loro città e nel suo potenziale. Tutti riuniti in associazione hanno potuto contare sul supporto degli enti pubblici e il finanziamento della Fondazione Cassa Risparmio di Civitavecchia, che è garanzia di qualità. È il terzo progetto che l’Ente si vede finanziato e ne andiamo orgogliosi”. Il Presidente della Fondazione Cassa Risparmio Civitavecchia, avvocato Vincenzo Cacciaglia, ha invece spiegato come “la forza di questo progetto è nella sua portata didattica e divulgativa”. “La Fondazione- ha sottolineato Cacciaglia – crede in Tarquinia come polo culturale, in un sistema più ampio che guardi al territorio inteso complessivamente. Il mondo della scuola e della formazione è  punto di riferimento per il futuro”. Per il Comune alla presentazione c’era il consigliere Angelo Centini: “Il luogo scelto, l’Alberata Dante Alighieri, è un sito perfetto, da qui D.H. Lawrence si innamorò dei paesaggi degli Etruschi e da qui la Civita si sfiora quasi con le mani. Gli etruschi sono finalmente protagonisti della nostra città”. I testi della guida sono stati rivisti dalla professoressa Maria Cataldi, dalla professoressa Marina Micozzi e dal professor Luciano Marziano. “Testo e formato sono perfetti per l’utilizzo – ha detto Marziano – Antichità e modernità sono la vera proposta culturale di Tarquinia e questa guida ha il merito di rendere attuali gli Etruschi”. (a.r.)