Sono ben 245 i bambini in lista d’attesa per la scuola materna. Un problema che già durante lo scorso anno scolastico era stato annunciato dai genitori in vista del nuovo anno e che avrebbe visto i loro figli non riuscire a frequentare il primo anno della scuola dell’infanzia a causa della poca disponibilità di aule e posti.
Un grido d’allarme che il Comune di Civitavecchia, nella persona della delegata all’istruzione Paola Rita Stella e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, hanno immediatamente accolto, attivandosi per tamponare almeno parzialmente l’emergenza. E così, da settembre saranno almeno tre le sezioni in più che potranno ospitare i “grandi di domani”.
Ripristinata la terza sezione della scuola dell’infanzia a via dell’Immacolata dove attualmente ne erano rimaste aperte solo due e a tempo ridotto. “Per agevolare meglio i genitori, in una città dove spesso entrambi lavorano – ha detto Stella – abbiamo predisposto che la terza sessione sia a tempo prolungato”. Aperta una sezione in più, che va ad aggiungersi alle due già esistenti, anche nella struttura di Piazza Verdi, acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio. “Lunedì inizieranno i lavori per la ristrutturazione della sezione” ha spiegato il presidente Cacciaglia che ha voluto anche sottolineare che i costi dell’iscrizione saranno uguali a quelli dello scorso anno. Per poter iscrivere i propri figli il Presidente ha anche spiegato che le domande andranno presentate presso la sede della Fondazione.
Ma l’attività dell’amministrazione non finisce qui. “Ci siamo fatti carico delle richieste di tre circoli didattici civitavecchiesi (il I , IV e V circolo) – ha spiegato Stella – dell’apertura di una nuova sezione (per ciascun circolo) presso le loro sedi. Trattandosi di scuole statali, mi sono immediatamente attivata in Regione affinché il Ministero accolga la nostra domanda e apra almeno una delle tre sezioni così da ospitare almeno altri 25 bambini”.
Affrontato poi anche il caldo tema della mensa scolastica che proprio lo scorso settembre aveva mobilitato diversi genitori a causa dei “costi insostenibili” determinati dalla suddivisione delle Fasce Isee. “Fino al 30 giugno 2013 dobbiamo tener fede all’appalto già in essere, ma già da martedì ci incontreremo con i rappresentanti dei genitori, dei consigli di istituto e con il comitato mensa per decidere insieme come affrontare il problema cercando ovviamente di far pesare meno possibile il costo del servizio sulle tasche delle famiglie, soprattutto – ha aggiunto Stella – in un momento difficile come quello che stiamo attraversando”. Per quanto riguarda invece la mensa che si occuperà del servizio presso la scuola materna di piazza Verdi gestita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, il presidente Cacciaglia ha espresso la volontà che il servizio sia affidato ad una ditta civitavecchiese, il cui costo non sia troppo ingente per i cittadini.
Novità anche sul fronte universitario. Inizieranno lunedì i lavori per la ristrutturazione della struttura che servirà ad ospitare la Facoltà di Biologia Marina. “So che in Italia oltre a quella che andremo a realizzare a Civitavecchia – ha detto Cacciaglia – ne esiste solo un’altra. Se riusciamo ad offrire un servizio degno di questo nome potremmo attirare gran parte degli studenti del territorio”. Con un ritorno anche per Civitavecchia, tra stanze e appartamenti affittati dagli studenti, attività per ristoranti e ristoratori. Intanto la Fondazione è in attesa anche del progetto che il Dipartimento di Economia Aziendale deve far pervenire per l’inizio dei lavori per la realizzazione della facoltà.
Non è inoltre da escludere che il prossimo anno Piazza Verdi possa ospitare anche una facoltà di Ingegneria. In ogni caso si tratterà sempre “di materie attinenti al territorio in cui viviamo atte a formare i giovani di domani su attività che possano svolgere anche a Civitavecchia”.
Soddisfatto anche il sindaco Pietro Tidei che ha sottolineato come questa amministrazione voglia porre “un’attenzione diversa, rispetto a chi ci ha preceduto, sulla formazione dei nostri ragazzi, cercando anche altri investitori, oltre alla Fondazione che da sola – ha detto Tidei – non può fare più di quanto stia facendo, ed è già tanto”. Ed è su quest’ottica che ha annunciato che Giovedì si recherà a Ginevra per incontrare l’armatore di Msc Aponte “perché gli armatori non possono essere assenti dal tessuto sociale, culturale e sportivo della città, da cui invece attingono tanto”.

