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    Sanità
    7 Luglio 2012
    Sanità, subito un consiglio comunale

    CIVITAVECCHIA – “Subito un consiglio comunale per affrontare il problema della sanità nel nostro comprensorio”. A richiederlo è il consigliere Marco Di Gennaro che parla di una Asl che, ad oggi, non riesce a garantire quei livelli essenziali di assistenza che la norma prevede a tutela della salute dei cittadini. “Nella nostra Asl – ha ricordato Di Gennaro – medici ed infermieri andati in pensione o trasferitisi non possono essere sostituiti,  non vengono date deroghe neanche per il personale in gravidanza, nuovi reparti pronti all’uso non possono essere aperti per mancata erogazione dei previsti finanziamenti, gli impegni presi dalla Regione con i dirigenti vengono  disattesi. Questo condanna gli operatori a turni massacranti. Nonostante le ripetute richieste di valutare le  individuali e specifiche esigenze della nostra Asl, evitando tagli lineari che , non tenendo conto della situazione operativa di partenza, hanno ulteriormente ridotto le nostre già scarse risorse , la Regione continua a trattarci come figli di un dio minore. Emana norme che stabiliscono compiti e definiscono precisi requisiti organizzativi e strumentali  ma non fornisce le risorse e gli strumenti per adempiere a tali compiti”. Il consigliere comunale parla infatti di “grave disagio assistenziale” a cui fanno seguito “accorpamenti di reparti, sospensione di sedute operatorie sia a Civitavecchia che a Bracciano – ha aggiunto – riduzione dell’apertura del PIT di Ladispoli, trasferimenti per patologie che dovrebbero essere trattate in loco, turni massacranti per medici ed infermieri, negazione delle ferie: questo è il bollettino di guerra della sanità in affanno della nostra Asl”.