CIVITAVECCHIA – Un tuffo nella musica popolare romana, tra sperimentazioni e tradizione, con un affascinante spettacolo ospitato in una cornice d’eccezione: la ex chiesetta di San Giovanni di Dio. Si è aperta tra gli applausi del numeroso pubblico presente al decima edizione del festival di “Musica Etnica” organizzato dall’associazione “Il cantiere della musica” con il prezioso contributo della Fondazione Cariciv e, quest’anno, con il sostegno anche dell’Autorità Portuale. Ad aprire la rassegna, con due concerti aperitivo, i Polychromie: Irene Spotorno, Donatella Martino, Giorgia Gasparoni e la civitavecchiese Rita Gavagnin hanno proposto in chiave polifonica vari brani della tradizione popolare romana, accompagnate dalle percussioni di Fabio Bigioni e dalla chitarra di Nicola Buffa. Questa sera si prosegue con la novità della rassegna: alle 19, infatti, sfilerà per le strade del centro “Sambamarea”, una travolgente marching band in stile afro/brasiliano che, da piazza Calamatta e piazza Saffi, passando per via Trieste e corso Marconi per scendere per corso Centocelle e fino al Forte Michelangelo dove alle 21 saliranno sul palco i Flamenco Tango Neapolis, un progetto artistico che, attraverso la musica, la danza e la poesia contamina il flamenco, il tango argentino e la canzone classica napoletana.
Società
13 Luglio 2012
Successo per la prima serata di "Musica Etnica"

