CIVITAVECCHIA – Nuove linee guida sul dimensionamento scolastico. Ad annunciarle è stata l’assessore regionale alla Scuola Sentinelli. Ma seppur all’apparenza possa sembrarlo, non si tratta invece di una buona notizia. «L’assessore ha ribadito infatti la sua totale indisponibilità a riprendere in considerazione il Piano di dimensionamento regionale 2012/2013, nemmeno per le situazioni di forte disagio». Come ad esempio Civitavecchia, dove gli istituti comprensivi delle scuole dell’obbligo, come spiega Mario Sanguinetti di Cobas Scuola ed Elisabetta Gallo Prc-Fds Civitavecchia, «sono stati ridotti da 7 a 4, malgrado la richiesta sottoscritta da tutti i dirigenti scolastici di detti istituti, di rinviare di un anno il dimensionamento». E pur di non fare dietro front, l’assessore Sentinelli, in merito alle sentenze del Tar vinte dagli enti locali, non esclude un «ricordo al Consiglio di Stato, dimostrando la ferma volontà – spiegano – di non recepire la sentenza della Corte Costituzionale. Sentenza che avrebbe consentito alle Regioni di riformulare il piano di dimensionamento. Si auspica quindi – concludono Sanguinetti e Gallo – che i consigli d’istituto si mobilitino per un piano più razionale e rispettoso dei diritti dell’utenza».