CIVITAVECCHIA – Non poteva chiudersi in modo migliore la decima edizione del festival di Musica Etnica, promosso dall’associazione “Il Cantiere della Musica” e dalla Fondazione Ca.Ri.Civ., in collaborazione quest’anno con l’Autorità Portuale. Protagonista sul palco del Forte Michelangelo Teresa De Sio che ha conquistato il pubblico trascinandolo in un crescendo di emozioni e musica. Gremito il cortile del Forte, con molti spettatori rimasti in piedi per ascoltare la voce e scoprire i progetti di ricerca dell’artista, ricercatrice delle tradizioni popolari a difesa della cultura e del pensiero del Sud Italia. Le sue canzoni, molte delle quali registrate proprio a Civitavecchia insieme al musicista Massimiliano Rosati salito ieri sul palco, ma anche interpretazioni ricercate e particolari di brani come “Creuza de ma” di Fabrizio De Andrè diventata “Na strada miezzo ‘o mare”, di testi della
Nuova Compagnia di Canto popolare, fino ad “Inno Nazionale” di Luca Carboni, e alla sua “Tutto cambia” che dà il nome allo spettacolo. Oltre un’ora e mezza di ritmo, energia, m anche si riflessione, sulla crisi attuale, sul lavoro che manca, sulle difficoltà quotidiane dell’Italia.

