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    Cultura e Spettacoli
    13 Agosto 2012
    Oggi alle 18 presentazione del Cencio

     

    ALLUMIERE – Da oggi nel vivo ad Allumiere la settimana del Palio delle Contrade, che si svolgerà sabato e domenica prossimi. Oggi, pomeriggio, infiatti ci sarà la presentazione ufficiale dell’ambito Cencio che conquisterà la Contrada vincitrice della corsa dei somari.

    La Commissione esaminatrice quest’anno ha scelto il bozzetto realizzato dall’artista locale Maria Luisa Taranta e proprio lei quindi è l’autrice del 48° Cencio del Palio delle Contrade, che in questo 2012 è dedicato al 25° anniversario dall’incoronazione dell’immagine della Madonna delle Grazie da parte di Papa Giovanni Paolo II.

    “La presentazione, entrata ormai da qualche anno nel cerimoniale del Palio – spiega la presidente della Pro Loco di Allumiere, Tiziana Franceschini – inizia alle 18 in piazza della Repubblica, dove le sei contrade affluiranno in contemporanea provenendo dal proprio territorio, con una rappresentanza degli abiti cinquecenteschi che compongono il corteo storico, tamburini e sbandieratori per accogliere il simbolo stesso della contesa: il nuovo Cencio. La contrada vincitrice della scorsa edizione, (contrada Nona), porta in piazza il cencio vinto nella competizione dello scorso anno, come a rimettere in gioco la propria vittoria, nella sfida che vede protagoniste le sei contrade”.

    Dalla Piazza il Minicorteo salirà alla sala nobile del Palazzo Camerale, dove il nuovo Cencio verrà scoperto e spiegato dall’autrice.

    Ogni Contrada apporrà una coccarda con i propri colori sull’asta del Cencio, a rappresentare che fino alla vittoria di una su tutte, il dipinto appartiene a tutte le contrade, in quanto simbolo del Palio stesso.

    Il Cencio verrà poi portato nella chiesa Parrocchiale della Madonna Assunta in Cielo, dove resterà in mostra proprio in occasione della Festa Patronale dell’Assunta.

    “Invitiamo tutti a partecipare – spiegano il sindaco Battilocchio e la presidente della Pro Loco Franceschini – sarà un pomeriggioall’insegna dell’arte e della tradizione”. (Rom. Mos.)