di MARTINA DE ANGELIS
CIVITAVECCHIA – Primo giorno di scuola oggi a Civitavecchia per la maggior parte degli studenti, ma non per tutti la prima campanella è suonata poco dopo le 8. Questo vale i ragazzi diversamente abili della I° A dell’Istituto d’Arte di via Adige (ex B. Croce). A causa di un mancato stanziamento finanziario al progetto di sostegno da parte della Provincia, la scuola non si può permettere di coprire con un assistente (AEC), tutte le ore didattiche della giornata, quindi i 4 ragazzi della classe sono costretti ad entrare un’ora dopo rispetto agli altri studenti. Una mamma indignata si è rivolta alla cooperativa predefinita, alla preside e all’insegnante delegata al sostegno scolastico: «Il primo giorno in una nuova scuola è importante per tutti – ha dichiarato la mamma – ma a quanto pare, per mio figlio no. Eppure – ha aggiunto – ho pagato l’iscrizione come gli altri e anche lui è fornito da una licenza di scuola media». La giustificazione del corpo docente è stata la grande massa di problemi burocratici che si sono susseguiti nel corso della fine dell’anno scolastico passato: trasloco dell’istituto e la mancata conferma del progetto. Insomma, il problema è di fondo, un sistema d’istruzione fallato, ma la scuola, luogo di aggregazione e integrazione, oltre che di istruzione, in questo caso ha diviso in categorie gli studenti. Per adesso, dopo più di un’ora di confronto fuori alla scuola tra docenti e genitori, si è arrivati al compromesso di un’entrata uguale per tutti anticipando l’assistenza alle 8.30 anziché alle 9.30, ma l’uscita è prevista invece che per mezzogiorno, alle 11.30. Sabato 15 ci sarà un nuovo incontro per con la preside e i genitori dei ragazzi per trovare una soluzione che non aggiri il problema.

