CIVITAVECCHIA – Riprende lunedì con le attività previste nell’ambito della “Settimana blu” la terza edizione del progetto “Mare Nostrum”, anche quest’anno finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e rivolto agli alunni del Liceo Scientifico e Linguistico Galilei di Civitavecchia e Santa Marinella.
“Nella parte iniziale del progetto, svoltasi nel maggio scorso – ha spiegato la dirigente Maria Zeno – gli alunni hanno seguito una lezione introduttiva alle attività del Laboratorio di Oceanologia Sperimentale ed Ecologia Marina e a quelle che verranno eseguite su campo, in cui sono state introdotte le tematiche principali legate al mare e sono state fornite le informazioni relative alle finalità e alle articolazioni del progetto stesso. Il progetto si inserisce nel solco tracciato con le attività già svolte durante gli anni passati dal Laboratorio di Oceanologia Sperimentale ed Ecologia Marina, Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB) dell’Università degli Studi della Tuscia in collaborazione con la nostra scuola”.
Il progetto “Mare Nostrum”, come ha ricordato poi il professor Sandro Moretti, docente referente, “fa parte di un’importante sinergia instaurata dal Laboratorio con la Fondazione Cariciv per promuovere – ha aggiunto – che coinvolgano i giovani verso tematiche ambientali inerenti il loro territorio”.
La “Settimana blu” si svolgerà dal 17 al 22 settembre, con una serie di attività articolate e sviluppate nell’ambito del litorale del Lazio nord e della Toscana. Durante la settimana gli studenti partecipanti saranno coinvolti in attività didattico-laboratoriali ed effettueranno alcune uscite sul territorio per sviluppare attività sperimentali e di tipo divulgativo. Gli studenti potranno partecipare ad un’attività di ricerca, avendo la possibilità di comprenderne l’importanza anche in applicazione allo sviluppo di un territorio. Le attività si concentreranno soprattutto sullo studio delle interazioni tra gli organismi marini ed il loro ambiente, con la valutazione dello stato dell’ecosistema marino realizzato per mezzo di uno strumento integrato basato su un approccio sperimentale (misure in situ e in laboratorio), strumenti informatici e modellistica numerica. “Con questo progetto vogliamo potenziare – ha concluso Zeno – grazie al contributo della Fondazione Cariciv la nostra offerta formativa in coerenza con gli obiettivi didattici propri di questo indirizzo di studi”.
Scuola e Università
15 Settembre 2012
"Mare Nostrum", si riparte

