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    Cronaca
    9 Ottobre 2012
    Furto di rame, disagi sulla Roma-Bracciano-Viterbo

    BRACCIANO – Furto di rame, disagi sulla Roma-Bracciano-Viterbo. Le squadre di Rete ferroviaria italiana sono state impegnate oggi per ripristinare l’efficienza di tutti gli apparati danneggiati dal furto di rame avvenuto ieri, sulla linea FR3 Roma-Bracciano- Viterbo fra le stazioni di Crocicchie e Bracciano. A causa degli interventi, anche in mattinata sulla FR3, infatti, sono continuati i disagi con riduzioni di velocità, limitazioni di percorso e alcune cancellazioni. Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha deciso di scrivere a Trenitalia, al direttore Lazio Aniello Semplice, per sottolineare l’ennesimo mancato rispetto degli standard di qualità. Il primo cittadino di Bracciano raccoglie le proteste dei pendolari, emerse anche sui social network, penalizzati, anche in termici economici, dai disservizi ferroviari.  “Pur comprendendo le difficoltà che possono esserci per un tempestivo ripristino del servizio dopo l’ennesimo episodio di furto di rame avvenuto ieri, riteniamo che il protrarsi dei disagi registrato anche questa mattina con migliaia di pendolari alle prese con bus sostitutivi, corse soppresse e ritardi, non siano in linea con un servizio pubblico efficiente quale quello che dovrebbe essere garantito da Trenitalia Lazio”.  “Sollecitando un tempestivo ripristino della regolare circolazione – scrive Sala – ci auguriamo che in futuro Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana siano in grado di porre rimedio a tali problematiche in tempi più rapidi, impiegando sulla linea tutte le squadre necessarie per il pronto intervento. Quello di queste ore – ha concluso Sala – è l’ennesimo disservizio  che ci allontana dagli standard europei”.  Per il mancato rispetto degli standard di qualità ed efficienza del servizio di trasporto pubblico, già a febbraio scorso nei giorni dell’emergenza neve, il Comune di Bracciano aveva formalmente diffidato Trenitalia spa. “I persistenti disservizi – sottolinea Sala – avvengono infatti in violazione di alcuni principi fondamentali della Costituzione e in particolare gli articoli 2,3, 41 e 43, dei diritti dei viaggiatori contenuti nella carta dei servizi e nel codice del consumo (Decreto Legislativo  n. 206/2005) e delle  norme afferenti al servizio pubblico e alla disciplina di settore, in particolare il Regolamento CEE 1371/2007 del 23 ottobre 2007 e DPR n. 753/1980”. (a.r.)