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    Cronaca
    2 Novembre 2012
    Trovata morta sulle rive del lago di Bracciano: forse un incidente

    BRACCIANO – E’ ancora giallo sulla morte di Federica Mangiapelo, la sedicenne di Anguillara Sabazia trovata cadavere ieri mattina sulla riva del lago di Bracciano, sul lungolago di Vigna di Valle. La Procura di Civitavecchia e il comando Gruppo Carabinieri di Ostia, competenti per territorio, continuano ad indagare sul tragico episodio. Forse si è trattato di un incidente dopo una festa legata alla ricorrenza di Halloween, meno probabile  invece che si sia trattato di omicidio. Federica era uscita la sera di Halloween con alcuni amici e il fidanzato, ma non è più tornata a casa. Sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza, esclusa anche la frattura di un braccio, alla quale si era pensato in un primo momento a causa della posizione innaturale in cui è stato trovato. Per i carabinieri di Bracciano l’ipotesi più accreditata è quella dell’incidente, anche se saranno l’autopsia e gli accertamenti tossicologici disposti dalla Procura di Civitavecchia e in esecuzione stamane a Roma, a fare maggiore chiarezza, e ad escludere, ad esempio, che si sia trattato di un infarto. Per il momento non viene tralasciata alcuna pista, neppure quella dell’omicidio o del suicidio: alcuni conoscenti hanno raccontato che Federica era profondamente afflitta per la separazione dei genitori. Probabile, secondo gli inquirenti che la 16enne sia caduta da un piccolo dirupo causandosi delle ferite a un braccio e finendo poi nelle acque del lago. Mentre non pare al momento emergere alcuna connessione con il ritrovamento di cinque croci di legno piantate nel terreno all’esterno di un locale, il Cuba Libre, a circa 100 metri di distanza dal luogo in cui è stato scoperto il cadavere. La presenza delle croci ha fatto ritenere che nel locale, chiuso in questo periodo dell’anno, possa essersi svolta una festa di Halloween. Una donna che abita a ridosso del locale ha però detto di non aver notato alcun movimento e di non aver sentito musica. Intanto il fidanzato di Federica, che lavora come cameriere ad Anguillara, ieri è stato prelevato dalla sua casa di Formello e interrogato fino a tarda sera per cercare di ricostruire gli spostamenti e le ultime ore di vita della ragazza. Marco, durante l’interrogatorio fiume durato quasi 11 ore, avrebbe sostenuto di non essere insieme a lei al momento della morte ma di avere invece trascorso con un amico le ore fatali della scomparsa di Federica. La circostanza sarebbe stata confermata anche dal conoscente del giovane, a sua volta interrogato a lungo dai militari dell’Arma chiamati a fare luce sul mistero. Al termine dell’interrogatorio non sono stati presi provvedimenti nei confronti di Marco. Intanto in queste ore i carabinieri stanno acquisendo le registrazioni delle telecamere in dotazione ai ristoranti della zona di Vigna di Valle, per cercare di cogliere qualche indizio sugli spostamenti della ragazza. Passati al setaccio anche i locali di Anguillara allo scopo di verificare se la ragazza sia stata vista con qualcuno nelle ore immediatamente precedenti la scomparsa.  (a.r.)