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    Cronaca
    6 Novembre 2012
    Giallo di Bracciano: domani pomeriggio i funerali di Federica

    BRACCIANO –  Nulla osta della procura di Civitavecchia per i funerali di Federica Mangiapelo, la 16enne trovata senza vita giovedì mattina sulle rive del lago di Bracciano.  Le esequie si terranno domani pomeriggio alle 15 nella chiesa Regina Pacis di Anguillara Scalo. Il sindaco del paese, Francesco Pizzorno, che  è anche il legale della famiglia, ha annunciato per l’occasione una giornata di lutto cittadino. “Non chiuderemo le scuole – ha spiegato – ma chiederemo agli insegnanti di ricordare Federica. I negozi rimarranno chiusi durante i funerali e le bandiere sugli edifici pubblici saranno a mezz’asta”. Il corpo di Federica sarà trasportato in serata dall’Istituto di medicina legale di Roma, dove sabato è stata eseguita l’autopsia, ad Anguillara Sabazia. Qui verrà aperta la camera ardente, allestita nella chiesa Regina Pacis, davanti alla stazione del paese, dove si svolgerà una veglia di preghiera. La camera ardente rimarrà aperta anche domani mattina, fino alla celebrazione dei funerali. La ragazza verrà poi tumulata nel cimitero di Anguillara.  Intanto proseguono le indagini di Carabinieri e procura di Civitavecchia. Quest’ultima ha aperto un fascicolo sulla morte di Federica, ancora senza indagati e ipotesi di reato. Oggi gli inquirenti hanno ricominciato ad ascoltare i testimoni di quella notte. La chiave del giallo sulla morte di Federica sarebbe tutta racchiusa in un’ora.  Sessanta minuti che non si sa come siano stati trascorsi dalla giovane. Secondo i carabinieri si tratta di ricostruire quanto accaduto  tra le 3 e le 4 del mattino. Il fidanzato l’ha lasciata ad oltre 4 chilometri di distanza da Vigna di Valle, durante una nottata fredda e sotto una pioggia battente. Dai controlli sui tabulati telefonici  è emerso che in quel lasso di tempo la ragazza non avrebbe fatto né ricevuto telefonate. Solo più tardi, quando è scattato l’allarme per la sua scomparsa, varie persone avrebbero tentato di chiamarla, senza ricevere risposta. Per il momento, l’autopsia eseguita a Roma, ha potuto mettere un punto fermo: sul corpo di Federica non ci sono segni di violenza né ferite riferibili a cadute. Nei suoi polmoni, inoltre, non sono state trovate né acqua né sabbia, quindi Federica non è neanche affogata. Certamente, fanno sapere gli inquirenti, se dagli esami tossicologici e istologici, che saranno a disposizione degli investigatori tra un paio di settimane, dovesse emergere che l’alcol o altre eventuali sostanze abbiamo contribuito a causare il decesso, potrebbe scattare l’accusa di cessione a minorenne e, quindi, di morte conseguente ad altro reato. Intanto gli investigatori hanno appurato che il fidanzato di Federica non era positivo al narco-test. Ieri i sommozzatori dei carabinieri hanno ispezionato l’area antistante il punto in cui è stato individuato il corpo, alla ricerca di eventuali oggetti appartenenti alla ragazza. La loro individuazione, tra l’altro, avrebbe potuto aiutarli a ricostruire il tragitto che il corpo, qualora fosse finito in acqua dopo il decesso in un punto diverso, potrebbe aver compiuto, spinto dalle correnti. Secondo quanto si è appreso, però, non sarebbe stato trovato nulla. (a.r.)