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    Cronaca
    8 Novembre 2012
    Giallo di Bracciano, indagato Marco il fidanzato di Federica

    BRACCIANO – Omicidio volontario. Questo il reato per il quale Marco di Muro, fidanzato di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta la notte di Halloween sulla spiaggia del lago di Bracciano, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Civitavecchia. Iscritto il giorno dopo il ritrovamento del cadavere, ovvero il 2 novembre: un atto dovuto, fa sapere la Procura, per far svolgere l’autopsia prima e ora gli accertamenti del Ris sulla utilitaria del giovane. Questo perché Marco è stato l’ultima persona ad essere stato con Federica, l’ultimo ad averla vista viva. La Procura sembra poco convinta che il ruolo del giovane in questa triste storia sia stato chiarito completamente. Anzi. I magistrati hanno voluto sentire il ventitreenne più volte, cinque in tutto, non persuasi delle versioni fornite su quella notte. Versioni a tratti discordanti. Il giovane, che ieri ha disertato i funerali della ragazza, ha sempre detto di avere lasciato Federica, in una notte particolarmente fredda e piovosa, attorno alle tre da sola nella piazza di Anguillara. “Avevamo litigato”, ha detto Marco agli inquirenti. Federica, secondo quanto stabilito dall’autopsia, morirà un’ora dopo, a quattro chilometri e mezzo da dove era stata lasciata, ovvero sulla battigia del lago in località Vigna di Valle. E dagli ultimi accertamenti sembra fosse sobria perché non sono state ritrovate tracce di alcol nel sangue. Dall’autopsia non sono emersi segni di violenza, dunque tra le ipotesi non viene scartato il malore fatale. Un malore del quale Marco era a conoscenza? Proprio su questo ‘’buco’’ gli inquirenti continuano a scavare. Marco è stato sentito cinque volte e le domande sono state tutte rivolte a fare luce su quel gap spazio-temporale che sembra essersi ingoiato la sedicenne di Anguillara. E dagli accertamenti affidati agli esperti del Ris sull’utilitaria blu di Marco potrebbero arrivare delle risposte.